La rivelazione di Guardì

Massimo Giletti? "È molto bravo a svenire": sospetti sul conduttore di Non è l'arena

Michele Guardì, in una intervista a Il fatto quotidiano, parla di tv, dell'incontro con Pippo Baudo che gli ha cambiato la vita e di Massimo Giletti che ha fatto svenire. "Insistevo su certi punti e lui niente. Io ancora. E lui niente. A un certo punto è svenuto ma secondo me l’ha fatto apposta; però è uno bravo", confessa.

 

Ai tempi di Domenica In si dice che Guardì litigasse spesso con Mino D’Amato. "Ci scontravamo perché era un accentratore e lo disturbava tutto quello che non partiva da lui; poi allora alla co-conduzione c’era Eliabetta Gardini e lui la viveva con fastidio, voleva stare da solo", racconta ancora. E aggiunge: "La celebre camminata sui carboni ardenti è stata un’idea mia: negli Stati Uniti avevo visto una scuola dove riuscivano a pungersi senza sentire il dolore alla fine lo spettacolo dei carboni non mi è piaciuto, lui la fece apparire come un qualcosa di simile alla magia tanto da venir definito Mino Damianto da Grillo".

 

 

Infine, su Tiberio Timperi: "Bravissimo, è quasi un parente, ma con lui ho qualcosa da ridire rispetto al colore dei pantaloni e di certe camicie". Ma guai a dire che chiede a Paolo Fox l’oroscopo, "no. Proprio mai. Cerco di restare convinto di me stesso. Lo ascolto e basta".