La missiva

Testamento Berlusconi, la strana lettera sulla Fascina: "Silenzio assordante"

Il testamento di Silvio Berlusconi fa ancora discutere. In particolare la decisione del Cavaliere di lasciare 100 milioni di euro all'ultima compagna Marta Fascina. Un lascito apparso nell'ultimo documento del testamento, il terzo. Per il Corriere della Sera c'è un "silenzio delle televisioni" in merito al suo maxi-lascito. Alcuni esperti, come il presidente dei notai italiani Giulio Biino, si sono pronunciati su una possibile "impugnabilità" del testamento, ma la volontà degli eredi, nonché figli del fondatore di Forza Italia sarebbe un'altra. "Ma dove sono finiti gli indiavolati opinionisti che urlano le loro (spesso) sconclusionate opinioni in televisione?" si domanda una lettrice del forum di Aldo Grasso, il critico televisivo delle colonne del Corsera. . La donna prende di mira in particolare la Rai. Il motivo? Il "silenzio assordante" che può apparire "comprensibile su Mediaset, ma non sulla Rai".

 

 

Nel mirino della lettrice alcuni dettagli che sollevano sospetti. "Il suddetto foglio non era firmato S.Berlusconi ( strana firma visto che era rivolta ai figli); era aperto e non era stato consegnato subito ai medesimi o ad un notaio, giacendo in un cassetto della signora Fascina per tanto tempo, sino alla sua morte. Pergiunta scriveva il nome di un figlio sbagliato e dimenticava di citare l'altro figlio".

 

 

Poi la precisazione: "Non insinuo nessun dubbio, per carità! Piuttosto ipotizzo che, forse, tutto ciò si debba soprattutto alla discrezione che Pier Silvio ha sempre avuto in pubblico e privato. Al suo comportamento riservato. Che si evince anche non dando risposta alle continue accuse della D'Urso contro l'emittente che le ha dato celebrità e tanto denaro. Compresa quella che si riferisce ad un gruppo interno di chat dell'azienda che pare l'avesse apostrofata con il termine poco gentile di "t***a. Ma lui zitto, anche in questo caso".