Le ultime volontà

Testamento Berlusconi, la sorpresa per il figlio Luigi: ora cambia tutto

I "Berluschini", Barbara, Eleonora e Luigi, con l'eredità del padre raddoppieranno il loro patrimonio con circa un miliardo a testa mentre Marina e Pier Silvio lo quadruplicheranno con 1,6 miliardi ciascuno. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera i cinque figli del Cavaliere oltre alle partecipazioni in Fininvest riceveranno "un consistente capitale immobiliare oltre a tutti i beni personali del Cavaliere. In totale 4 miliardi facendo calcoli di massima".

Per quanto riguarda le case di loro esclusiva proprietà, Marina con "società immobiliari francesi dove hanno piccole quote il marito Maurizio Vanadia (Sci Cardigan) e la madre Carla Dall’Oglio (Sci Billy)" possiede "la villa di Châteauneuf de Grasse, uno dei villaggi più belli dell’entroterra francese, a mezz’ora d’auto dal mare della Costa Azzurra. In Italia la numero uno di Fininvest ha solo un piccolo appartamento in zona Bande Nere a Milano e due piani per 22 vani complessivi di un bel palazzotto in Corso Venezia, nel centro della città".

 

 

Pier Silvio ha una villa ad Arcore "a un quarto d’ora a piedi" da "Villa San Martino, che il padre ha abitato fino agli ultimi giorni. È una residenza di lusso da 33,5 vani con parco. Proprietario esclusivo Pier Silvio che ha anche un paio di appartamenti a Segrate. L’anno scorso era emerso l’acquisto (per 20 milioni secondo indiscrezioni) della splendida Villa San Sebastiano a Portofino, 1.300 metri quadrati".

Barbara, a "Pagano, due passi dal centro di Milano e da City Life" "in un bel palazzo della «vecchia Milano» ha la sua reggia e il suo unico immobile di proprietà: 70 vani più 250 metri quadrati tra box auto e cantine. Considerato che per il catasto un vano è tra gli 8 e i 20 metri quadrati si intuisce che gli spazi non mancano per la numerosa famiglia (Barbara ha cinque figli da uno a 15 anni, tutti maschi)".

 

 

Eleonora possiede "un appartamento quasi normale (2-300 metri quadri) in centro storico non lontano dalla Basilica di San Nazaro e uno, più piccolo, a poca distanza. Nient’altro per la più riservata tra i figli del Cavaliere". Luigi è proprietario di "un grande appartamento signorile a tre minuti a piedi dalla chiesa di Santa Maria delle Grazie e dal Cenacolo Vinciano. E poi la sorpresa: la ex villa Borletti a Milano, luogo storico della vita di Berlusconi che qui si trasferì negli anni Settanta. Si sapeva che Luigi ne era affascinato, non che l’avesse comprata. Con i suoi 46 vani in una delle zone più prestigiose di Milano oggi ha un valore altissimo".

A questi beni si "aggiungeranno quelli del padre in base alla ripartizione dell’eredità". La Fininvest di cui il Cavaliere aveva il 61% "vedrà i due figli già alla guida del gruppo salire dal 15 al 53% e gli altri dal 21 al 47%. Nel portafoglio dei cinque entrano complessivamente 2,74 miliardi di valore Fininvest (patrimonio netto) cioè il 61% ex Berlusconi senior. E poi le grandi ville (Certosa, San Martino, Macherio ecc) e le altre proprietà immobiliari stimabili in 6-700 milioni. Altri 6-700 milioni, secondo valutazioni approssimative, emergerebbero da tutti gli altri beni (opere d’arte, liquidità e investimenti personali, polizze, mobili e arredi ecc.)". Insomma, "4 miliardi dell’eredità di cui 'solo' 2,74 miliardi è, appunto, quota Fininvest e il resto si divide 60% (Marina e Pier Silvio) 40% (Barbara & C)" per un totale di 1,6 miliardi a testa per Marina e Pier Silvio e poco più di un miliardo ciascuno per gli altri tre.