L'economista

Lagarde, siluro a sorpresa di Cottarelli: "Fermarsi qui. E se fosse troppo?"

"Questo aumento rallenta l'economia, il punto è se la medicina è troppa": Carlo Cottarelli a sorpresa stronca la Banca centrale europea di Christine Lagarde e la sua decisione di aumentare ancora una volta i tassi di interesse per far diminuire l'inflazione. Ospite di David Parenzo a L'Aria che tira su La7, l'economista nonché ex senatore del Pd, ha spiegato: "Finora avevo detto che la Banca Centrale Europea aveva fatto bene ad aumentare i tassi d'interesse, ma mi sembra che la decisione presa ieri di aumentarli ancora non sia stata presa all'unanimità. Io non lo avrei fatto".

 

 

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"Ora l'inflazione sta scendendo - ha continuato Cottarelli, in collegamento con la trasmissione - si trattava di vedere se la medicina stava avendo effetto o se c'era bisogno di un'ulteriore dose. L'ulteriore dose che è stata data non è altissima, è un quarto di punto. Però ripeto: io mi fermerei qui. E credo che una buona parte del board della Bce sia d'accordo". Alla domanda del conduttore, che gli ha chiesto quali sono gli effetti di questo rialzo nell'immediato, l'esperto ha risposto: "L'aumento dei tassi di interesse in generale rallenta l'economia, diventa difficile prendere a prestito soldi, diventa più conveniente risparmiare piuttosto che spendere".

Qui l'intervento di Carlo Cottarelli a L'Aria che tira 

 

 

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