Partendo da un dato, i trecento morti di Covid di questa settimana, David Parenzo a L'Aria che tira su La7 chiede al suo ospite, il presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta, cosa queste persone hanno di diverso rispetto ai trecento morti di un paio di anni fa. E l'esperto risponde: "Per il 95% appartengono alla fascia d'età degli over 80, e sono anche persone vaccinate. Perché di fatto la copertura immunitaria, sia da vaccino che da infezione naturale, con il tempo tende a declinare".
Cartabellotta ha spiegato che "in questo momento storico si sta verificando una ripresa della circolazione virale. Il numero di casi oggi non ha più importanza ma se questo coincide col decadimento della copertura immunitaria nelle persone anziane e fragili, i numeri poi diventano questi, con i decessi settimanali che tendono a crescere".
L'esperto, inoltre, ha sottolineato che "di Covid si muore ancora, prevalentemente gli over 80, raramente al di sotto degli 80 anni e solo persone che hanno patologie concomitanti. Nelle ultime cinque settimane siamo passati da 148 decessi settimanali a 291, con un trend crescente. E si tratta di pazienti che al momento del decesso erano positivi al tampone". Sulle poche vaccinazioni nel nostro Paese, soprattutto nel Mezzogiorno, il presidente di Gimbe ha detto: "Nel momento in cui la gestione delle vaccinazioni è tornata alle regioni, sono riemersi tutti quelli che sono i deficit delle regioni del Sud nell'organizzazione dei servizi sanitari".