"Io sono convinta che alla parola si risponde sempre con la parola e non con la violenza, mai": Ginevra Bompiani, ospite di David Parenzo a L'Aria che tira su La7, lo ha detto a proposito del caso del direttore di Repubblica, Maurizio Molinari, a cui non è stato permesso di parlare all'università Federico II di Napoli, dove era stato invitato per discutere di Medio Oriente. "Quindi - ha aggiunto la scrittrice - mi dispiace sempre quando a qualcuno viene impedito di parlare, bisogna invece controbatterlo perché è importante controbattere le cose su cui non si è d'accordo".
Poi però la Bompiani ha detto: "Quello di questi ragazzi non è un metodo democratico ma comprensibile sotto certi aspetti. Capisco da dove viene e viene dalle scene di Gaza. Purtroppo viene da Netanyahu, la colpa è sua, sta creando un nuovo antisemitismo, che è una cosa spaventosa". "Ma è un buon motivo per non far parlare le persone?", l'ha incalzata allora Parenzo. E lei ha risposto: "No, però ho detto che la colpa di questa cosa, secondo me sbagliata, è di Netanyahu". "Per non sbagliare è meglio dire che è sempre colpa di Netanyahu", ha chiosato quindi ironicamente il conduttore.
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