Psicosi preventiva

Malattia X, Ilaria Capua: "Succederà. E sarà molto peggio del Covid"

Psicosi da "prossima pandemia", che per l'Oms è inevitabile. Una preoccupazione che Ilaria Capua mostra di condividere in toto. Anzi, secondo lei quello che ci aspetta sarà ben peggio rispetto al Covid. La virologa, ora di stanza negli Usa, dice la sua in un colloquio con il Resto del Carlino, laddove spiega che le pandemie sono un fenomeno ciclico e, soprattutto, che la malattia X rappresenterebbe un rischio imminente di una nuova pandemia.

"Mi dispiace dirlo, ma non è che perché abbiamo avuto quella da Covid siamo a posto per i prossimi duecento anni - premette partendo in quarta -. Purtroppo non funziona così, la malattia X di cui parla l'Oms è un termine per dire che qualcosa, prima o poi, arriverà. Non si sa che cosa, ma succederà. E potrebbe essere ancora più aggressivo del Covid", assicura con toni catastrofici Ilaria Capua.

Secondo la virologa sarà necessaria una risposta pianificata nel dettaglio e su scala nazionale. "Serve una capacità di risposta a queste emergenze che sia ragionata, consapevole e studiata anche sulla base del territorio. Dalla pandemia attuale, si è acquisita una maggiore consapevolezza della vulnerabilità e dell'importanza delle misure preventive, come il lavaggio delle mani, il distanziamento sociale e l'uso delle mascherine", ripete il mantra che abbiamo sentito tante volte negli anni del Covid.

 

Infine, Capua suona l'allarme per la possibilità che si trasmettano patogeni attraverso il contatto diretto tra uomini e animali: "Il salto di specie avviene quando c'è un contatto ravvicinato fra l'uomo e l'animale, i mercati di animali vivi dove specie che in natura non si incontrerebbero mai e invece sono nelle stesse gabbie ci sono ancora. Questi posti sono dei veri e propri gironi infernali", conclude Ilaria Capua. Insomma, secondo la virologa siamo - quasi - già condannati al peggio.