CATEGORIE

Otto e mezzo, Caracciolo sull'attacco in Libano: "Cercapersone manomessi? Ci sono infiltrati"

martedì 17 settembre 2024

1' di lettura

"È una retrocessione tecnologica, siamo passati dallo smartphone al cercapersone, scelto da Hezbollah come mezzo di comunicazione dopo che Nasrallah (il leader, ndr) ha detto di lasciar perdere i telefoni": Lucio Caracciolo, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, lo ha detto a proposito dell'attacco hacker avvenuto oggi, martedì 17 settembre, a Beirut, in Libano, e a Damasco, in Siria. I dispositivi in uso ai membri del movimento libanese sono esplosi ferendo centinaia di persone e uccidendone 15, tra cui una bambina di 10 anni. 

L'ufficio del premier israeliano Benjamin Netanyahu ha negato responsabilità di Tel Aviv. Nonostante questo, però, Hezbollah è convinto della colpevolezza di Israele, annunciando anche una "giusta punizione". A tal proposito Caracciolo ha detto: "Israele è passato dall'attacco soft a quello hard, probabilmente intervenendo nel processo di produzione di questi dispositivi. La domanda è come e dove l'hanno fatto. Quest'ultima fornitura arrivava dall’Iran, quindi potrebbero esserci stati degli infiltrati in Iran, ora Hezbollah è nel panico, con risultati di immagine disastrosi per l'Iran e formidabili per Israele". Secondo l'esperto, "è ovvio che c'è Israele dietro, molto spesso Israele non dichiara quello che fa". L'obiettivo di Tel Aviv - ha continuato Caracciolo - è "arrivare in tempi lunghi a una vittoria decisiva, chiudendo la partita con palestinesi e Hezbollah. Si gioca veramente tutto in questa operazione".

Trump, Caracciolo: "Probabilmente non era solo", cosa trapela sull'attentato

"Com'è possibile che i servizi di sicurezza non siano stati in grado di bonificare un'area che, a di...

tag
lucio caracciolo
hezbollah
otto e mezzo
israele
libano

La manifestazione Pro Pal contro "Libero": "Servi dei sionisti"

Che permalosi! I pro-Gaza che contestano Libero ora fanno pure gli offesi

Incoerenza Anche davanti alle prove in Occidente non si parla degli stupri delle israeliane

Ti potrebbero interessare

Pro Pal contro "Libero": "Servi dei sionisti"

I pro-Gaza che contestano Libero ora fanno pure gli offesi

Giorgia Petani

Anche davanti alle prove in Occidente non si parla degli stupri delle israeliane

Costanza Cavalli

Faccia a faccia Israele-Usa alla Casa Bianca, Trump: "Hamas vuole pace"

Rocco Casalino truffato: ecco chi finisce alla sbarra

Rocco Casalino, ex responsabile della comunicazione del Movimento 5 Stelle e portavoce di Giuseppe Conte, è stato...

Isola, denuncia di Mario Adinolfi: "Mi augurano l'infarto"

Tornato dall'Isola dei Famosi, Mario Adinolfi risponde alle critiche ricevute mentre si trovava in Honduras. In part...

Rita Dalla Chiesa, l'idea dell'azzurra: "Perché Pier Silvio Berlusconi ha parlato di me"

"Dentro Forza Italia bisogna guardare avanti: Tajani è bravissimo, Dalla Chiesa è bravissima, Gasparr...

Chef Rubio, l'ultima vergogna: "Arruolatevi col braccio armato di Hamas"

Chef Rubio continua a dare il peggio di sé. L’ex volto tv, ormai noto più per la sua militanza socia...