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Fedez umilia la sinistra: "Mai nessuno, ecco cosa ho notato"

domenica 6 aprile 2025

2' di lettura

Anche Fedez contro la sinistra. Da sempre critico nei confronti del governo Meloni, questa volta l'artista se la prende con i compagni. Il motivo? "Scappano al dialogo". Durante il suo podcast dal titolo Pulp Podcast, il cantante passa subito all'attacco: "La cosa che noi abbiamo notato facendo questo podcast è che quando noi abbiamo cercato di mettere persone di sinistra che lottano per i diritti sedute a un tavolo a dibattere civilmente con chi la pensava diversamente non ci siamo riusciti". Per l'ex marito di Chiara Ferragni "dal ‘lato oscuro’ c’era piena apertura, dall’altra parte abbiamo trovato totale chiusura". Da qui la stoccata finale: "Quindi quello che vedo è che i movimenti per i diritti hanno perso le loro priorità, concentrandosi anche su cose totalmente superflue, dando vita a una caccia alle streghe, evitando totalmente il dialogo e lasciando una prateria alle destre".

Non solo, perché l'artista racconta di aver ricevuto insulti e minacce solo per aver ospitato il generale Vannacci. "Ci hanno accusato di essere pro-Vannacci. Giornalisti, anche firme autorevoli - che tanto non si c**a più nessuno - si sono permessi di dire che abbiamo fatto uno spot a Vannacci". Eppure, fa notare, ogni sua affermazione aveva una contestazione. 

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E gli stessi biasimi erano arrivati quando alla domanda su chi avrebbe scelto tra Vannacci ed Elly Schlein, Fedez ha osato dire l'europarlamentare eletto con la Lega: "Io non giudico, da comunicatore guardo, non mi interessano le tifoserie, ma comunicativamente parlando Vannacci è dieci spanne sopra. Se ci fosse un testa a testa tra i due? Vannacci si mangia la Schlein secondo me".

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