Laura Pausini ha rotto il silenzio dopo la tragica morte dello zio Ettore Pausini, 78 anni, investito e ucciso mentre era in bicicletta alle porte di Bologna il 2 novembre. Il conducente, un 29enne, era fuggito ma si è poi costituito, chiedendo perdono alla famiglia.Il funerale si è tenuto sabato 8 novembre alla Certosa di Bologna, in forma laica. Presenti il padre della cantante Fabrizio, la sorella Silvia e la figlia della vittima Sabrina; assente Laura, in tour all’estero. "Siamo qui per dimostrare il nostro affetto", hanno detto i familiari.Nei giorni precedenti avevano fatto rumore le parole dure di Sabrina sui social (poi cancellati): "La nostra parentela con Laura e quel lato familiare è stata sempre sulla carta, non li voglio al funerale".
Nonostante ciò, i Pausini si sono presentati.Solo dopo la cerimonia Laura ha pubblicato un commovente messaggio su Instagram: "Ciao zio. Tu sai. Io. Riposa in pace. Ti voglio bene". Un ricordo intimo per l’uomo che anni fa aveva sconfitto un tumore, diventando volontario Onconauti, e che Laura aveva sempre sostenuto pubblicamente.Sabrina non ha alcuna intenzione di perdonare l’automobilista: "Non c’è nessuna possibilità che lo perdoni, però vorrei vederlo in faccia. Quando guidi un’auto hai un’arma, ci vuole coscienza".Ettore, barbiere molto conosciuto a Bologna e ciclista appassionato, lascia un vuoto enorme. Amici e parenti si sono stretti attorno alla famiglia in una cerimonia intima e toccante.