Quanto sta accadendo alla Juventus ha pochi precedenti nella storia del calcio italiano. Forse neanche Calciopoli è a questi livelli, perché stavolta il club bianconero è coinvolto su più fronti: plusvalenze, manovre stipendi e partnership con altre società. I 15 punti tolti dalla Procura Federale per la prima inchiesta sulle plusvalenze è solo l’inizio della fine: a livello sportivo, lo scenario più probabile è che la Vecchia Signora verrà sommersa da altri punti di penalizzazione e costretta a “rifarsi” totalmente il “look”.
Tradotto: a ripartire da zero, o quasi. Nel caso di un club così importante potrebbe non essere un male: la Juve potrebbe fare un’operazione simile a quella post-Calciopoli, ovvero una pulizia totale per riacquistare credibilità e costruire un nuovo progetto sportivo più "pulito". Per quanto siano molto gravi le situazioni in cui è invischiato, il club bianconero difficilmente scomparirà dalla circolazione, come accaduto ad esempio al Chievo. Dopo essere stata la favola per eccellenza della Serie A degli anni duemila, la piccola squadra di Verona è caduta nell’oblio. A provocarne l’annientamento totale sono state proprio le plusvalenze: il Chievo non ha retto il colpo della giustizia sportiva ed è addirittura fallito, tanto che adesso non è nemmeno una società professionistica.
All’epoca il presidente Campedelli provò a giustificarsi sostenendo che “così fan tutti”, ma non servì a nulla. Il tempo gli sta dando ragione: ieri era il Chievo, oggi è la Juve, ma sicuramente il sistema delle plusvalenze è radicato tra i club di Serie A. Il problema per i bianconeri è che sono in corso inchieste su cose addirittura più gravi, come ad esempio la doppia manovra stipendi: si tratta di illeciti plateali e provati, dato che a incastrare il club è l’accordo sottoscritto dal presidente Agnelli e dal capitano Chiellini. La Juve annunciò che i calciatori avrebbero rinunciato a quattro mensilità del loro stipendio anche se non era vero: il pagamento sarebbe avvenuto nelle stagioni successive.
Quindi l’illecito, che ha riguardato 40 tesserati, è così grave - con tanto di ricorso a scritture private depositate presso studi legali anziché in Lega - e di tale impatto economico da far prevedere pene durissime. Lo scenario più probabile è che la Juve riceverà una penalizzazione di almeno 40 punti che la farebbe retrocedere in automatico. La Serie B potrebbe rivelarsi addirittura un lusso, dato che dopo la manovra stipendi resterebbero aperti i filoni sulle plusvalenze bis e sulla partnership con società terze. In ogni caso la Vecchia Signora ha il blasone e le spalle larghe per poter rinascere e ricreare un nuovo ciclo, a differenza di una piccola come il Chievo che è invece del tutto sparita dalla scena.
Tra l’altro la Juve potrebbe scrivere il nuovo record di punti di penalizzazione ricevuti prima del termine del campionato. Tralasciando i -30 di Calciopoli assegnati a Fiorentina, Milan e Lazio a giochi chiusi, il primato appartiene al Genoa, che nella stagione 1959-60 si vide togliere 18 punti: parliamo di preistoria, mentre i 15 punti attualmente sottratti alla Juve sono a pari merito con quelli tolti alla Fiorentina nel 2006-07, a campionato ancora da iniziare. La Viola non solo riuscì a salvarsi, ma addirittura concluse la stagione al sesto posto: senza la penalizzazione sarebbe arrivata terza in classifica. Da ricordare anche il caso della Reggina, che sempre a causa di Calciopoli partì nel 2006-07 con 11 punti di penalizzazione: clamorosamente quella squadra riuscì a salvarsi all’ultima giornata sotto la guida di Mazzarri, poi nel 2009 retrocesse in B e iniziò un lungo calvario nelle serie minori, tuttora in corso.
Il bilancio delle devastanti inondazioni causate dalla tempesta che ha colpito il Texas centrale sale ad almeno 51 morti. Ventisette i dispersi.Il dato ufficiale fornito dalle autorità parla ancora di 43 vittime ed è probabile aumenti nella zona più colpita della contea di Kerr. Sempre le autorità sabato in una conferenza stampa hanno dichiarato che 15 delle vittime erano bambini. Il governatore Greg Abbott ha promesso che le squadre avrebbero lavorato 24 ore su 24 per soccorrere e recuperare le vittime. Ancora da ufficializzare il numero delle persone disperse, a parte 27 bambine che si trovavano in un campo estivo femminile.