Sudore (tanto) e la voglia di rilanciare una stagione, quella scorsa, da incubo. ll Milan è immerso in piena preparazione estiva sotto la guida di Massimiliano Allegri, tornato in rossonero con la missione di riportare il club ai vertici. Le sedute al centro sportivo sono durissime: corsa, lavoro atletico e una cura particolare per gli automatismi tattici. Il tecnico toscano ha scelto di ripartire da due pilastri, Mike Maignan e Rafa Leao, e proprio sul portoghese sta calibrando molte delle dinamiche offensive della squadra, chiedendogli impegno totale sin dal primo allenamento.
L’intensità di questi giorni è stata raccontata dall’attaccante portoghese sui social. In una story Instagram, l’attaccante compare seduto negli spogliatoi accanto a Samu Chukwueze: entrambi esausti dopo l’ennesima doppia seduta, con un sorriso appena accennato e lo sguardo perso. Il nigeriano emette solo qualche verso di fatica, a conferma di quanto i carichi di lavoro siano stati spinti al massimo. Allegri ha imposto un programma fisico severo, consapevole che il rendimento stagionale passa dalla condizione atletica. Il ritiro è iniziato da oltre una settimana e il ritmo non accenna a calare: anche martedì il gruppo ha sostenuto due sessioni ravvicinate, puntando su forza e resistenza.
Nonostante il rigore, il clima resta sereno. In serata, sempre martedì, la squadra ha festeggiato il 26° compleanno di Tommaso Pobega con torta e brindisi, dopo il suo ritorno dal Bologna. Una piccola concessione all’interno del regime alimentare rigoroso, introdotto dal tecnico. Un momento di leggerezza che testimonia la compattezza del gruppo. Sabato intanto è prevista la prima amichevole, probabilmente contro il Milan Futuro a porte chiuse, un test utile per valutare la condizione generale. Poi la squadra volerà verso Singapore per la tournée estiva, che proseguirà tra Australia e Hong Kong. Il rientro in Italia è fissato per il primo agosto, con sfide di prestigio contro Arsenal e Liverpool, prima dei 32esimi di Coppa Italia contro il Bari (il 17 agosto). Allegri vuole un Milan pronto e affamato, capace di correre e sorprendere fin dalle prime uscite ufficiali.