CATEGORIE

Rai, quando era la sinistra a occupare tutti tacevano

di Francesco Specchia giovedì 1 giugno 2023

2' di lettura

Alessandro De Nicola presidente dell’Adam Smith Society è un liberista d’acciaio che scrive per La Stampa, quotidiano bello ma di piglio antimeloniano spinto e di idee diametralmente opposte alle sue. Sul quotidiano torinese De Nicola propone una nuova «privatizzazione Rai» che «dovrebbe essere pensata attraverso una quotazione in borsa, possibilmente con dei limiti ai tetti azionari. Ovviamente, senza canone la Rai non è appetibile e perciò sarebbe necessario un'iniezione di capitale da parte del governo e libertà di gestione da parte della nuova dirigenza». E aggiunge: «E il servizio pubblico? Se intendiamo canali tipo RaiNews, Rai Storia, trasmissioni di servizio, programmi culturali e poco altro, si potrebbe metterlo all'asta ad un decimo dell’attuale canone: 170 milioni alla società che lo gestisce rispettando certi standard». La sua proposta è affascinante. Rai privata e fuori dalla grinfie dei partiti; ed è simile a quella che Libero predica da oltre un ventennio. Ottimo, direi.

Fabio Fazio, lezione di Magliaro: "Un anno a innaffiare una pianta..."

A DiMartedì - il programma condotto da Giovanni Floris su La7 - ancora grande spazio al tema delle “epurazi...

Ma, al di là dell’attuale fattibilità dell’operazione, qui ci si chiede: perché questi temi emergono prepotentemente solo ora che la sinistra è fuori dai giochi lottizzatori (anche se poi, attualmente, nove posti su dieci delle direzioni di genere sono in mano al centrosinistra, il «riequilibrio» non è poi così devastante e solo cinque vanno al centro destra)? In una puntata di Otto e mezzo della Gruber si faceva notare a Roberto Zaccaria che quando nel 1998-2002 era presidente Rai, la percentuale delle direzioni assegnate alle opposizioni e al governo era più o meno la stessa di oggi. Zaccaria non ha potuto smentire. Ha motivato, di fatto che «la lottizzazione ai tempi era fatta meglio e aveva uomini migliori». Il che può essere. Ma non è un argomento esattamente congruo.

Nicola Porro resta a Mediaset: "Mi hanno fatto sentire a casa"

Nicola Porro farà ancora parte della squadra di Mediaset nella prossima stagione televisiva, e non solo. A dare l...


Perchè- parliamoci chiaro- da sempre la tv di Stato, legittimata definitivamente nel ’98 dalla legge sullo spoil system di Franco Bassanini (di sinistra!) è specchio del Paese, e riflette gli equilibri di potere del governo. La spartizione in Rai è sempre stata democratica, checchè ne dicano Repubblica o la Stampa che lì ci hanno sempre comunque piazzato legittimamente le loro firme (De Gregorio o Giannini, per esempio).

Fabio Fazio, la lezione di Chiambretti: "Quando mi hanno fatto fuori dalla Rai..."

Ormai non si fa che parlare degli addii di Fabio Fazio e Lucia Annunziata alla Rai. Il primo diretto verso Discovery, la...

Nelle direzioni generali Cappon, Celli, Campo Dall’Orto, a sinistra valgono politicamente Saccà, Cattaneo (i migliori dg di sempre), Masi a destra. O Salini per il M5S. E coloro che ora denunciano la spartizione selvaggia delle sedie da anchorman – come Michele Serra, o ancora Massimo Giannini ai tempi di Ballarò o Lucia Annunziata o lo stesso Michele Santoro- sono stati essi stessi il frutto di una vibrata lottizzazione. Lamentarsi ora equivale al fastidio di non esserci...

afd Otto e Mezzo, Massimo Giannini smontato da Mauro Mazza: "Non è democrazia"

A Otto e mezzo Otto e mezzo, Giannini: "Intolleranti con gli intolleranti"

Elodie manda Fazio in tilt: "Stai bene?", gelo a Che tempo che fa

tag

Otto e Mezzo, Massimo Giannini smontato da Mauro Mazza: "Non è democrazia"

Otto e mezzo, Giannini: "Intolleranti con gli intolleranti"

Elodie manda Fazio in tilt: "Stai bene?", gelo a Che tempo che fa

Roberto Tortora

Saviano sconvolge Fazio: "Cos'è che non vedi?"

Roberto Tortora

Marco Bassani: L'europeismo trasformato in un culto neo-marxista

Infuria la polemica su un documento che credo debba essere posto nella giusta luce. È vero che occorre contestual...
Marco Bassani

Patricelli: La verità nascosta dal Pci su chi uccise il Duce

Un cold case da ottanta anni nella ghiacciaia della storia, con un enigma avvolto da un mistero. In attesa che l’e...
Marco Patricelli

Calessi: Bertinotti e Fini, uniti dalla Lega ma separati sulla guerra

Il rosso e il nero a casa della Lega. Sono stati loro, Fausto Bertinotti e Gianfranco Fini, intervistati dal direttore d...
Elisa Calessi

De Leo, Salvini dopo la telefonata con Vance: "Frizioni? Siamo su scherzi a parte"

La telefonata con J. D. Vance e la contrarietà rispetto alle ipotesi di riarmo. Il vicepresidente del Consiglio M...
Pietro De Leo