CATEGORIE

Islam radicale in campo contro i gay: dall'Usa alla Turchia, i veri omofobi

di Matteo Legnani mercoledì 21 giugno 2023

3' di lettura

Nel novembre 2021, quando era stato eletto sindaco della cittadina di Hamtramck, un sobborgo di 30mila abitanti alle porte di Detroit nel Michigan, Amer Ghalib era stato salutato dai democratici (locali e non) come un eroe. Di più, come il simbolo della risposta multicultural e dell’America “sana” alla retorica islamofoba trumpiana. Yemenita, 43 anni, è stato il primo sindaco di fede musulmana eletto nella storia degli Stati Uniti. E per di più alla guida di un consiglio municipale a maggioranza musulmana. Un anno e mezzo più tardi, il paladino multiculturale e multirazziale dei liberal ha svelato il suo vero volto. Perché ciò accadesse è bastato che il consiglio municipale si trovasse, qualche giorno fa, a discutere in merito alla condotta cui uniformare la cittadina nel corso del mese del Pride”, il mese di giugno durante il quale, ormai da qualche anno, viene celebrata in tutto il mondo la minoranza LGBTQ.

Naturalmente, tanto Ghalib quanto il consiglio hanno deciso di vietare, per quest'anno e fino a quando resteranno in carica, l'esposizione di qualsiasi bandiera arcobaleno dagli edifici pubblici. E lo svolgersi di qualunque manifestazione pubblica. I cittadini musulmani che stavano assistendo alla seduta sono esplosi in urla di gioia, per lo sgomento dei liberal, increduli di fronte a quel che stava accadendo. D'altronde, poco prima del voto, il consigliere Mohammed Hassan aveva avvertito i sostenitori dei democratici: «Io lavoro per la gente, e rappresento quello che la maggioranza vuole».

Arisa, "sono deluso". Il siluro per la Meloni: chi la condanna

Arisa è ancora nella bufera dopo aver esternato la sua stima e ammirazione per il presidente del Consiglio Giorgi...

ESENZIONI - E così è stato, mentre sui social apparivano messaggi che esaltavano la “nuova Hamtramck” come “fagless city”, ossia città senza gay. «C'è un senso di tradimento -ha denunciato l'ex sindaca, Karen Majewski - noi abbiamo difeso voi musulmani quando eravate minacciati, e ora sono i nostri diritti a rischio, e a minacciarli siete proprio voi». Ora, pensare che un sindaco musulmano si faccia paladino dei diritti degli omosessuali è follia pura. Nei Paesi islamici l'omosessualità è illegale e punita, quando va bene, con il carcere. Ma in Paesi come l'Iran è sanzionata con la morte. E la pena capitale per chi si renda colpevole di sodomia è stata introdotta di recente nel sultanato del Brunei e in Uganda. Un segnale evidente del fatto che, mentre l'Occidente va in una direzione, il resto del mondo va dall'altra. In Africa, 32 Stati su 54 hanno leggi omofobe per cui i rapporti sessuali tra individui dello stesso sesso sono puniti con multe, detenzione e, appunto, morte.

REPRESSIONE - Le autorità del Camerun hanno minacciato nei giorni scorsi le emittenti tv del Paese, avvertendole che sarebbero state oscurate se avessero trasmesso scene o celebrazioni gay di qualunque genere. Venendo molto più vicino a noi, in Turchia, alle porte dell'Europa, anche quest'anno il mese del pride è stato fin qui caratterizzato da divieti di manifestare, scontri tra militanti omo e forze dell'ordine. Nello scorso weekend, quando era annunciato il culmine del ‘pride’ in salsa turca, le autorità cittadine di Istanbul hanno chiuse decine di strade del centro per impedire qualsivoglia corteo. E quando alcune decine di transessuali, che avevano raggiunto comunque uno dei punti di ritrovo della manifestazione, hanno brevemente marciato intonando lo slogan «siamo trans, siamo qui», in molti sono stati ammanettati e arrestati. Erdogan, d'altra parte, aveva improntato una parte della campagna elettorale che lo ha appena portato alla rielezione proprio sulla difesa della famiglia tradizionale.

Biden, la modella trans in topless davanti alla Casa Bianca: scoppia la bufera

Topless alla Casa Bianca: è quanto successo durante l'evento che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha...

Tornando negli Stati Uniti, se il divieto istituzionale di qualunque celebrazione gay ad Hamtramck è finito sui giornali e le tv di tutto il Paese, un'inedita alleanza tra musulmani e cristiani si sta consolidando proprio in opposizione all'ideologia woke (vocabolo che tradotto significa “stare all’erta” nei confronti delle diseguaglianze sociali o razziali), che è il “verbo” dei radical chic e dei politically correct d’Oltreoceano, al punto da diventare talvolta essa stessa prevaricatrice nei confronti dei diritti di chi non vi si riconosce senza se e senza ma. L'obiettivo degli “anti-woke” è quello di proteggere i minori nelle scuole dal dilagare della ideologia di genere. Venerdì a Calgary, nel civilissimo Canada, centinaia di manifestanti si sono trovati davanti al municipio per protestare contro «l’indottrinamento LGBTQ nelle scuole». Ma eventi analoghi, riporta un quotidiano canadese online in lingua francese, si sono verificati a Ottawa e nell’Ontario, sempre in Canada, oltre che negli Stati Uniti, in posti tanto diversi tra loro come Los Angeles e Montgomery nel Maryland.

tag
islam
pride
turchia
lgbtq+
isis

Prego? M5s, l'agghiacciante frase dell'avvocato ospite dei grillini sulla "lotta armata"

Senaldi da Porro Quarta Repubblica, Senaldi contro la sinistra italiana: "Unica al mondo", c'è da aver paura del Pd

Il predicatore che tifa per le stragi Imam di Torino, la sinistra tocca il fondo: "Una casa e una nuova città per Shahin"

Ti potrebbero interessare

M5s, l'agghiacciante frase dell'avvocato ospite dei grillini sulla "lotta armata"

Redazione

Quarta Repubblica, Senaldi contro la sinistra italiana: "Unica al mondo", c'è da aver paura del Pd

Roberto Tortora

Imam di Torino, la sinistra tocca il fondo: "Una casa e una nuova città per Shahin"

Alessandro Gonzato

L'Iran sponsor del jihad. È allarme in tutto il mondo

Costanza Cavalli

Texas, i soccorritori alla ricerca dei superstiti dopo le inondazioni: le immagini dei danni

Il bilancio delle devastanti inondazioni causate dalla tempesta che ha colpito il Texas centrale sale ad almeno 51 morti. Ventisette i dispersi.Il dato ufficiale fornito dalle autorità parla ancora di 43 vittime ed è probabile aumenti nella zona più colpita della contea di Kerr. Sempre le autorità sabato in una conferenza stampa hanno dichiarato che 15 delle vittime erano bambini. Il governatore Greg Abbott ha promesso che le squadre avrebbero lavorato 24 ore su 24 per soccorrere e recuperare le vittime. Ancora da ufficializzare il numero delle persone disperse, a parte 27 bambine che si trovavano in un campo estivo femminile.

Marco Bassani: L'europeismo trasformato in un culto neo-marxista

Infuria la polemica su un documento che credo debba essere posto nella giusta luce. È vero che occorre contestual...
Marco Bassani

Patricelli: La verità nascosta dal Pci su chi uccise il Duce

Un cold case da ottanta anni nella ghiacciaia della storia, con un enigma avvolto da un mistero. In attesa che l’e...
Marco Patricelli

Calessi: Bertinotti e Fini, uniti dalla Lega ma separati sulla guerra

Il rosso e il nero a casa della Lega. Sono stati loro, Fausto Bertinotti e Gianfranco Fini, intervistati dal direttore d...
Elisa Calessi