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L'idea dell'Annunziata: "Berlusconi presidente della Repubblica"

La "penna rossa" lancia Silvio al Colle: "L'Imu è merito suo. Ha ancora un grande impatto sulla politica, le carte le dà lui, allora è giusto che vada al Quirinale"

Ignazio Stagno
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Lucia Annunziata vuole la tessera di Forza Italia. Ci prova da tempo. E ora potrebbe riuscirici. Dopo aver difeso il Cav dai falchi che secondo l'Annunziata "lo stavano rovinando con tacchi e auto blu", adesso, la "penna rossa" va oltre e lancia Berlusconi al Qurinale. Quella dell'Annunziata è una provocazione. Ma non troppo..."Ho una modestissima proposta per mettere in sicurezza per i prossimi dieci anni (almeno) la stabilità italiana: perché non mandare direttamente Silvio Berlusconi al Quirinale? In fondo, questo è il suggerimento che ci viene dal successo del Consiglio dei ministri che ha tolto (?) l'Imu: per cui, se due più due fa ancora quattro in matematica, immaginare il leader del Pdl presidente della Repubblica non è nemmeno tanto un paradosso", scrive l'Annunziata sull'Huffingtonpost. L'Imu è merito suo - L'Annunziata condivide l'abolizione dell'Imu e ne riconsoce i meriti al Cav: "La abolizione dell'Imu - una tassa che per il Pd fino a pochi minuti prima era "difficile da finanziare" e altrettanto difficile da "definire" in termini di impatto sociale - è stata approvata di impeto. E nella versione più ampia possibile. Come non gioire con Berlusconi? L'abolizione dell'Imu è il cuore del suo programma, la identità stessa di tutta Forza Italia: non pagare le tasse. Siamo felici ovviamente di pagare meno tasse". E' il leader indiscusso -  Poi l'Annunziata sottolinea la forza politica del Cav: "Il meccanismo di scambio politico che si è messo in moto, per arrivare a questo punto è esso stesso evidente: Silvio ha fatto marcia indietro, non aperto la crisi di governo per la sua condanna, e il premier (Pd) gli ha regalato l'Imu. Questo scambio in nome della consolidazione dell'esecutivo, è nei fatti il suo vero successo. Perché è la migliore prova che la sua forza nella politica italiana è ancora decisiva, che il suo programma è di grande impatto, che quando si arriva al dunque le carte le dà ancora lui. In fondo, lo stesso meccanismo di riconoscimento sotteso alla nota dedicatagli dal presidente Napolitano alcuni giorni fa". Insomma secondo la conduttrice di "In Mezz'ora", il Cav è ancora il leader indiscusso della politica italiana.  Al posto di Napolitano - A questo punto il sillogismo dell'Annunziata si chiude. Se il Cav è il leader, se il leader decide la politica del Paese, allora, nonostante la condanna, è giusto che guidi l'Italia dal Qurinale: "Se così è, - conclude l'Annunziata -  perché allora non andare fino in fondo nell'applicare questa lezione? Se questo è quello di cui il paese ha bisogno, allora perché non essere coerenti e ammettere che la migliore e definitiva assicurazione sul futuro dell'Italia è quello che suggerivo: portare il senatore Berlusconi direttamente al Quirinale, e vivere tutti felici e contenti". (I.S.)

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