CATEGORIE

Vittorio Feltri: "Pietro Grasso ha un conto in sospeso col Pd, gli deve 80mila euro"

di Eliana Giusto domenica 24 dicembre 2017

2' di lettura

Il presidente del Senato, Pietro Grasso, ex magistrato di cui non conosciamo le opere, al termine della legislatura ha fondato un partito denominato "Liberi e uguali". Liberi da chi e uguali a chi? Mistero. Prima o poi sarà costretto a svelarlo. Attendiamo fiduciosi. Nel frattempo ci sia consentito fare un piccolo ragionamento. Questo signore siciliano si è occupato di mafia per anni con risultati che ci sfuggono. A un certo punto, stanco di indossare la toga, ha accettato di candidarsi quale senatore. E il Pd lo ha accolto entusiasticamente nelle proprie liste ed egli ha conquistato uno scranno a Palazzo Madama. Complimenti soprattutto al partito che lo ha sostenuto con successo. Grasso, non soddisfatto di aver sfondato in politica, ha giocato una carta decisiva, subito raccolta con soddisfazione da Bersani, allora segretario dem. Si è proposto quale presidente del Senato e tra lo stupore generale è stato votato dalla maggioranza. Fino a quel momento glorioso nessuno sapeva chi diavolo fosse Grasso: nel giro di una giornata, cioè all'improvviso, è diventato un big. Presidente di qua, presidente di là, costui è entrato inopinatamente nella cerchia di quelli che contano: interviste televisive e sulla carta stampata, elogi sperticati, complimenti vivissimi per le trasmissioni. Leggi anche: "Grasso ci devi pagare". L'ultima umiliazione del Pd Trascorrono gli anni e il popolazzo si abitua a vedere sul video l' immagine di Grasso e si convince che trattasi di personaggio davvero importante. Il guaio è che egli stesso si persuade di essere un divo, cosicché, lusingato dalle carezze e dalle blandizie della sinistra piddina, si stacca dal partito renziano che lo aveva issato sul trono senatoriale, e diventa leader di un nuovo movimento in contrasto con quello nelle cui file era stato eletto. Mi riferisco appunto a Liberi e uguali, spero non a lui. Il quale è padronissimo di mollare il Pd renziano, ci mancherebbe, ma per correttezza, prima di sbattere la porta e andarsene, farebbe bene a saldare le quote che non ha mai versato al partito di provenienza ossia 80 mila euro circa. Non è rassicurante il fatto che Grasso lasci un buco così quale eredità delle sue performance di presidente del Senato. Non sono i debiti che ci spaventano, bensì coloro che si guardano dal pagarli. di Vittorio Feltri

tag
vittorio feltri
pietro grasso

È sempre Cartabianca Vittorio Feltri, clamoroso: "Per la prima volta in vita mia sono d'accordo con Landini"

Parla il direttore Garlasco, Vittorio Feltri: "Cosa rischia Andrea Sempio"

Dritto al punto Garlasco, Vittorio Feltri spiana la magistratura: "Indegno di un Paese civile, fallimento clamoroso"

Ti potrebbero interessare

Vittorio Feltri, clamoroso: "Per la prima volta in vita mia sono d'accordo con Landini"

Garlasco, Vittorio Feltri: "Cosa rischia Andrea Sempio"

Garlasco, Vittorio Feltri spiana la magistratura: "Indegno di un Paese civile, fallimento clamoroso"

Redazione

Vittorio Feltri a Fuori dal Coro: "Aggredito in pieno giorno da due balordi. Gli ho sferrato un cazzotto mostruoso"

Matteo Salvini e l'islam, pugno di ferro: "Solo accordi scritti"

È un Matteo Salvini visibilmente più sereno quello che ieri sera si è palesato davanti alle telecam...
Fabio Rubini

Il sondaggio di Repubblica, "voglia di fascismo": panico in redazione

Sondaggi fantastici e dove trovarli. Bastava sfogliare Repubblica in edicola lunedì 22 dicembre: il rapporto &quo...

Supermedia 2025, per il Pd un anno di stallo. Domina FdI: tutte le cifre

Il 2026 è alle porte ed ecco che i sondaggisti si apprestano a fare il bilancio. Tra i primi Youtrend/Agi che han...

Sondaggio Swg per Mentana: Meloni fa il vuoto, Schlein e Conte sul burrone

Continua ad aumentare il solco tra Fratelli d'Italia e gli avversari del campo largo. Come andrebbe si votasse oggi?...