A Beppe Grillo potrebbe costare carissimo l'ultima battutaccia fatta sul parlamentare Matteo Dall'Osso, passato dal Movimento Cinque Stelle a Forza Italia dopo che i colleghi grillini hanno ostacolato le sue battaglie a favore dei disabili. L'ultima fuga di un grillino dal proprio movimento, ultima solo in ordine di tempo, è stata al centro del faccia a faccia tra Grillo e Luigi Di Maio, con il comico particolarmente "dispiaciuto", riporta il Corriere della sera, salvo poi farselo scivolare addosso. Leggi anche: Di Maio, la massione disperata dopo la manifestazione della Lega: farne una più grande Grillo aveva l'occasione d'oro per scusarsi con Dall'Osso, soprattutto per tutti gli insulti e le minacce di morte che gli attivisti grillini hanno riservato al parlamentare malato di Sla. E invece il comico ha preferito offendere, ai limiti della diffamazione. Grillo si è rivolto a Dall'Osso con un rilancio: "Offro il doppio di qualunque cifra possa offrire Berlusconi (che chiama The Muppet) per l'acquisto ddei parlamentari in saldo". La prima reazione, inferocita, è stata dello stesso Dall'Osso: "Beppe sappia che il presidente Berlusconi non mi ha dato nulla, solo rispetto e libertà". Mentre Grillo "in tutti questi mesi l'unica cosa che è riuscito a dire sulla disabilità è stata l'infelice battuta sulla sindrome di Asperger". La seconda reazione però potrebbe arrivare dagli avvocati di Berlusconi, considerando che Grillo dà per scontato che ci sia stata una compravendita per influenzare la decisione del parlamentare da parte del leader di Forza Italia.