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Matteo Salvini, Mussolini? Occhio al dettaglio, cosa spunta sulla scrivania del leghista mentre scrive a Conte

Davide Locano
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Sui social, Instagram compreso, Matteo Salvini facendo il punto sull'emergenza coronavirus spiega: "Ho inviato poco fa un'altra lettera al Presidente del Consiglio per ribadire l'urgenza di provvedimenti per aiutare gli operatori del turismo e della cultura. Tra di essi, sospensione dei pagamenti dei contributi previdenziali e delle imposte per chi lavora in questi settori, riduzione delle aliquote Irap, Irpef e Iva, azzeramento della tassa di soggiorno, accesso agevolato per le imprese agli ammortizzatori sociali". Dunque, il leader della Lega elenca una serie di proposte per gestire al meglio il caso Covid-19. Ma in molti, Dagospia compreso, hanno notato un dettaglio. Sulla scrivania del leader della Lega, infatti, campeggiava una copia di Salvini e/o Mussolini, l'ultimo libro di Pietrangelo Buttafuoco edito da Paper First e da domani, venerdì 27 febbraio, in libreria. Un dettaglio che, c'è da scommetterci, farà impazzire la sinistra... Leggi anche: "Meglio Macron e Merkel di lui": Salvini a valanga contro Conte Di seguito, il post di Matteo Salvini su Instagram: Visualizza questo post su Instagram Ho inviato poco fa un'altra lettera al Presidente del Consiglio per ribadire l'urgenza di provvedimenti per aiutare gli operatori del turismo e della cultura. Tra di essi, sospensione dei pagamenti dei contributi previdenziali e delle imposte per chi lavora in questi settori, riduzione delle aliquote Irap, Irpef e Iva, azzeramento della tassa di soggiorno, accesso agevolato per le imprese agli ammortizzatori sociali. Per il settore culturale dev'essere valutata anche la riapertura di musei e biblioteche (idea che il sindaco di Milano ha condiviso). A Conte ho spiegato che l'Italia va difesa, anche con l'adozione di protocolli e linee guida standard uniformi per affrontare il virus. Diversamente, il nostro Paese rischia di essere penalizzato ingiustamente. * * * * * Caro Presidente, torno a chiedere la Tua attenzione e quella di tutto il Governo per sollecitare misure economiche urgenti da adottare in particolare per il Turismo e per la Cultura, due settori particolarmente danneggiati dall'emergenza. Il patrimonio culturale, artistico e ambientale è per l'Italia massima espressione di prestigio e reputazione nel mondo, oltre a rappresentare una quota rilevante del Pil nazionale. In questo momento rischiamo dunque di essere colpiti in alcuni dei settori più importanti e vitali. Servono misure concrete e un'azione mirata per una informazione corretta e completa: la necessità di un controllo rigoroso, anche delle frontiere, per evitare la rapida diffusione della malattia non può farci dimenticare che la situazione non riguarda solo il nostro Paese, ma anche l'Europa e lo scenario mondiale. A tal proposito occorrerebbe sollecitare, a livello internazionale, l'adozione di protocolli standard e linee guida uniformi per tutti i Paesi così da evitare che l'Italia risulti discriminata da un'azione unilaterale di contenimento e monitoraggio del virus. Non possiamo accettare di essere trattati come il Lazzaretto del Vecchio Continente. Mi sorprende l'apparente timidezza del nostro Commissario Europeo Paolo Gentiloni dal quale al momento non abbiamo riscontro circa misure concrete che la Commissione intenda adottare per aiutare il nostro Paese. Buon lavoro. MS Un post condiviso da Matteo Salvini (@matteosalviniofficial) in data: 26 Feb 2020 alle ore 10:39 PST

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