La maggioranza Lega-M5s ancora spaccata. Per la nomina del nuovo presidente del Parco del Circeo, la Lega ha votato insieme a Forza Italia e a Fratelli d’Italia, di fatto all’opposizione, lasciando solo il Movimento 5 Stelle. Il partito di Matteo Salvini, infatti, si è opposto alla proposta di nominare come nuovo presidente del Parco il Generale dei carabinieri Antonio Ricciardi. Di conseguenza, il governo è andato sotto sul voto. Un ko senza gravi conseguenze pratiche ma dai pesanti risvolti: si tratta dell'ennesima spia relativa alle insofferenze che si vivono nella maggioranza, un chiaro segnale del Carroccio ai (teorici) alleati pentastellati. Leggi anche: Di Battista, lo sfregio a Salvini Nella mattinata di mercoledì 16 gennaio si è riunita al Senato la commissione Ambiente per la votazione a Presidente dell’Ente Parco del Circeo del Generale dei Carabinieri, Antonio Ricciardi. La maggioranza M5s-Lega si è spaccata a causa del dietrofront della Lega sulla nomina Ricciardi. Tra l’altro, neppure tutto il centrodestra ha condiviso le modalità per la scelta del nuovo presidente. Sono infatti affiorate parecchie divergenze di vedute di cui, in particolare, si sono fatti portavoce le senatrici di Forza Italia Virginia Tiraboschi e i membri della commissione Ambiente, Urania Papatheu e Alfredo Messina.