Una lezione ai grillini che sarebbe dovuta arrivare da Matteo Salvini. Le parole, i termini, il messaggio, sono quelli che da anni il leader della Lega porta avanti. Ma oggi lui è alleato di governo del M5S e tutto quel che può fare lo ha mostrato nella conferenza stampa di presentazione del reddito di cittadinanza, rifiutandosi di tenere in mano il cartello col nome del provvedimento. Leggi anche: Giorgia Meloni, fucilata sul reddito di cittadinanza: "A chi regala soldi Di Maio" Così, a dire quel che l'Italia pensa della mancetta 5 Stelle ci ha pensato, con un video su Facebook, Giorgia Meloni: "Agli esponenti del M5S che si dicono colpiti dalla contrarietà di Fratelli d'Italia al reddito di cittadinanza perché 'la destra sociale dovrebbe essere vicina agli ultimi' ricordo che per noi i nomadi, gli immigrati, i nullafacenti cronici, i parcheggiatori e i venditori abusivi, ovvero tutte persone che prenderanno il reddito di cittadinanza, non sono gli ultimi. Gli ultimi per noi sono gli italiani sfortunati che rispettano le regole. Chi lavora e paga le tasse per stipendi da fame, gli artigiani che dopo una vita dovranno chiudere per colpa della fatturazione elettronica, i giovani scappati all'estero perché non c'era lavoro, i precari che non trovano un'occupazione stabile. Tutte categorie che non prenderanno il reddito di cittadinanza. La storia degli ultimi andatela a raccontare a qualcun altro. Noi non consentiremo che si chiudano piccole imprese per dare la paghetta ai nomadi".