"Oggi guardando in tv questo question time si ha avuto l'impressione che questa opposizione ha costretto Giorgia Meloni a mettersi sulla difensiva". Lilli Gruber, a Otto e mezzo, tesse l'elogio di Elly Schlein e Giuseppe Conte a poche ore dal termine dell'acceso dibattito a Montecitorio e il suo ospite negli studi di La7, Italo Bocchino, mette subito in chiaro un punto, smentendo questa ricostruzione.
"La presidente del Consiglio è stata efficace nelle sue risposte?", gli domanda la Gruber. "Ha dato tutte risposte condivisibili e utili al dibattito politico - replica secco il direttore editoriale del Secolo d'Italia -. L'opposizione è in grande difficoltà e utilizza il question-time perché ha il presidente del Consiglio presente per fare un po' di cagnara. L'immagine è quella di Magi che si veste da fantasma e viene cacciato a pedate dalla Camera". "Il leader di +Europa che protestava perché la Rai non si occupa dei referendum", puntualizza la padrona di casa.
"L'opposizione è diventata un po' un fantasma perché si occupa sempre di vicende trite e ritrite - replica l'ex onorevole di An e Pdl -. I problemi dell'opposizione sono Gaza, come fatto ideologico e non come fatto unitario, l'altro problema è dire bugie sulla sanità, dare numeri completamente sbagliati, sballati, e questo ovviamente crea confusione".
"Io - conclude Bocchino - ho l'impressione che l'opposizione cerchi più la platea televisiva nel corso del premier time anziché fare opposizione politica, di contenuti, facendo domande che spingono il governo ad affrontare temi centrali. Io non li ho visti tutti questi temi centrali, perché sono tutti argomenti o di campagna elettorale, la sanità, o di ideologico, Gaza. Per il resto non ho visto nulla di particolarmente interessante".
Italo Bocchino e l'opposizione, guarda qui il video di Otto e mezzo su La7