Sia Luigi Di Maio sia Matteo Salvini vogliono andare negli Stati Uniti per incontrare Mike Pompeo, il segretario di Stato, i ministri di Donald Trump o addirittura il presidente americano in persona. Ma dagli Usa c'è freddezza e pare che Washington non riesca a trovare uno spazio in agenda per ricevere i due vicepremier italiani. Quello che è sicuro è che Giovanni Tria, il ministro dell'Economia, sarà da mercoledì in missione negli Stati Uniti per rassicurare gli alleati sui conti, riporta il Fatto quotidiano. Leggi anche: Comunisti da ridere, Landini straccia Di Maio: congiuntivo osceno a ripetizione, risate in studio da Formigli Il premier Giuseppe Conte, che alla Casa Bianca ci è già stato, millanta una sintonia speciale con Trump, Salvini invece conserva ancora la foto scattata con The Donald a margine di un comizio, allora candidato mal sopportato dei Repubblicani contro la corazzata Hillary Clinton. Ma ora per Di Maio e Salvini è più difficile ottenere la benedizione di Trump. I collaboratori del vicepremier grillino sostengono che il viaggio è slittato per lo shutdown, il blocco delle attività amministrative. In primavera Di Maio è atteso a Pechino per firmare un memorandum, gli Usa sono inviperiti e pretendono che l'Italia stringa una sinergia simile con l'India, l'argine a Pechino scelto dagli americani. Insomma a Washington ci andranno. Più poi che prima.