Il capogruppo M5s alla Camera Francesco D'Uva stavolta ha paura che per il governo si stia mettendo davvero male. L'indagine a carico del sottosegretario leghista Armando Siri rischia, secondo lui, di spaccare la maggioranza Lega-M5s in modo ben più grave di quanto previsto. Già il fatto Luigi Di Maio e Matteo Salvini abbiano smesso di parlarsi dopo che il grillino ha preteso le dimissioni di Siri non è stato un gran bel segnale: "Ora la situazione è un po' più seria - ha detto al Corriere della sera - Un po' perché ci sono le elezioni e un po' perché il caso Siri ci ha colpito per la sua gravità, ma il governo deve andare avanti". Leggi anche: Berlusconi e l'asse con l'ex grillino: nuova maggioranza, il piano per tornare al governo con Salvini Le voci però di un crollo imminente del governo sono ormai partite da giorni, anzi c'è chi prevede un turno elettorale addirittura a ottobre: "Fosse vero - dice D'Uva - se ne assumerebbe la responsabilità". Il leader della Lega però potrebbe sempre trovare un accordo con Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni: "Un simile scenario mi fa paura, da italiano. Se Salvini vuole fare il governo del vecchio e della restaurazione assieme a Berlusconi faccia pure. Ma io non ci credo".