Tanto Matteo Salvini quanto Giorgia Meloni hanno più di un motivo per esultare dopo i risultati ottenuti alle elezioni Europee. Ma sulle loro tentazioni di "autosufficienza", la vicepresidente della Camera Mara Carfagna nel suo blog sull'Huffington post lancia un chiaro avvertimento: "Senza Forza Italia né Salvini né Meloni avrebbero la garanzia di un analogo risultato alle Politiche, perché nei collegi uninominali del Sud e delle Isola un'eventuale alleanza a due non basterebbe per prevalere sugli avversari". Leggi anche: Carfagna smonta Di Maio: "Moderatissimo? Ma se chiedeva l'impeachment per Mattarella" D'altro canto, la stessa Forza Italia non può restare uguale a se stessa, soprattutto alla luce delle percentuali raccolte per il voto europeo. La Carfagna si rivolge agli amici di partito e li invita a un rinnovamento spontaneo: "Che tenga il passo con i grandi eventi che scuotono l'Europa", così come hanno già fatto altre forze moderate in altri Paesi europei. La speranza della Carfagna è che la futura Forza Italia apra le porte a idee nuove, magari con una gestione più collegiale e allargata. Così si rivolge a tutti i dirigenti azzurri, perché magari il suo messaggio arrivi fino ad Arcore da Silvio Berlusconi: "FI non può essere gestita da uno staff - ha aggiunto l'ex ministro -. Ha bisogno di una struttura politica in grado di prendere decisioni e assumersene le responsabilità. Deve valorizzare le energie e le competenze che si sono formate in questi anni. Deve uscire dalla pigrizia e dai piccoli calcoli personali che hanno impedito finora di fare punto e a capo". Forza Italia ha ottenuto l'8,7% dei voti alle Europee, un risultato che indubbiamente va riconosciuto anche al ritorno di Berlusconi come candidato trainante: "Accanto a lui - aggiunge la Carfagna - bisogna costruire una squadra alla sua altezza, e all'altezza delle richieste di quella parte di elettorato che chiede alla grande storia di Forza Italia di andare avanti, nella direzione giusta".