Non mancano le sorprese per le prossime elezioni amministrative di Bergamo, dove il sindaco uscente del Pd Giorgio Gori dovrà vedersela con lo sfidante di Giacomo Stucchi. A sostegno dell'uomo di centrodestra ci sono già Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia in formazione classica. Nel mezzo però c'è anche chi arriva dal Movimento Cinque Stelle e dal Partito democratico. Leggi anche: M5s, la fine incresciosa per il partito di Di Maio, amministrative: candidati in fuga Con quello che verrà ricordato come il patto della pasta al ragù, sono passati ad appoggiare il candidato del centrodestra l'ex consigliere del M5s, Fabio Gregorelli, e l'ex amministratore del Pd, Claudio Crescini. I due hanno mollato i rispettivi partiti per trovare posto nell'area civica che corre con la coalizione a trazione leghista. Il loro passaggio ovviamente ha fatto rumore, ma secondo i due il percorso è del tutto naturale: "La lista si rifà a quella che ha sostenuto l'attuale governatore leghista della Lombardia, Attilio Fontana - ha detto Stucchi a Bergamonews, come riporta Italia oggi - Sono 32 candidati, uomini e donne, che arrivano dal mondo professionale e che vogliono impegnarsi per Bergmamo". Più diretto l'ex grillino Gregorelli: "Ero arrivato alla fine di un percorso. Avevo già deciso di lasciare i Cinque stelle e ho apprezzato le proposte di Stucchi. Nei miei nove anni passati col M5s ho cercato di dare il massimo, ma ora ho deciso di percorrere una nuova strada".