CATEGORIE

Alessandro Di Battista si esclude dai "facilitatori" del M5s: rottura con Luigi Di Maio?

di Giulio Bucchi domenica 15 dicembre 2019

1' di lettura

In pochi l'hanno sottolineato, nel caos del Movimento 5 Stelle. Si è tirato ancora indietro, Alessandro Di Battista, preferendo non partecipare alla bagarre sui 6 facilitatori. Scelta saggia, visto le polemiche che hanno investito i protagonisti e gli esclusi. Elisabetta Trenta, per esempio fatta fuori a sua insaputa dalla votazione online su Rousseau, ha già minacciato di presentare un dossier dettagliato sulla gestione dubbia dei vertici del Movimento. E molti grillini hanno contestato la nomina di Barbara Floridia ed Enrica Sabatini, giudicate (non a torto) due fedelissime di Davide Casaleggio inserite di peso nel nuovo organo di guida politica dei 5 Stelle. Leggi anche: Trenta fatta fuori, l'ora della vendetta. Pronto il dossier contro Di Maio e M5s Nella rosa ci sarà l'ex direttore di Sky Tg24 Emilio Carelli, che si occuperà di comunicazione, e l'ex ministro Danilo Toninelli assegnato alla campagna elettorale. Ma niente Dibba. "L'ex parlamentare - spiega il Messaggero - ha preferito non far parte della regia. Perché - racconta chi lo conosce - punta a prendere le redini del Movimento se Di Maio dovesse farsi da parte". Il team del futuro molto prossimo.

tag
alessandro di battista
luigi di maio
m5s
danilo toninelli
emilio carelli

L'affondo Schlein, stoccata dal cuore del Pd: "Lei e Conte non hanno carisma"

Le cifre Sondaggio Pagnoncelli, tonfo per Pd e M5s: quanto perdono in un mese

Aprire il fuoco FdI spiana Giuseppe Conte: "Arroganza senza limiti, ancora paghiamo i tuoi danni"

Ti potrebbero interessare

Schlein, stoccata dal cuore del Pd: "Lei e Conte non hanno carisma"

Sondaggio Pagnoncelli, tonfo per Pd e M5s: quanto perdono in un mese

FdI spiana Giuseppe Conte: "Arroganza senza limiti, ancora paghiamo i tuoi danni"

Schlein contro De Luca, retroscena: la trama che scuote il Pd

Pietro Senaldi

Meloni premier sorpassa Conte? FdI esulta: "Superato anche per..."

E venne il giorno del sorpasso. Giorgia Meloni si avvicina a quota mille giorni al governo e intanto si prende la soddis...

Giuli, schiaffo alla sinistra: "Prima di noi Cinecittà era l'Unione sovietica"

«Ma la gestione di una legge è di chi la fa o di chi la governa?». Con queste parole - il giorno dopo...
Tommaso Montesano

Per liberare la cultura dall'egemonia della sinistra la destra impari a fare rete

Caro direttore, ho letto con interesse i condivisibili interventi di Annalisa Terranova ed Edoardo Sylos Labini sul tema...
Francesco Giubilei

Capezzone, "ed è subito apocalisse": chi smentisce i giornaloni

Tre o quattro temi da affrontare in "Occhio al caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima ...