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Matteo Salvini, per Repubblica i suoi elettori sono degli zoticoni: roba da ridere

di Gino Coala domenica 26 maggio 2019

1' di lettura

Immaginate le pacche sulle spalle per il compiacimento che si sono dati a Repubblica quando è arrivato l'ultimo sondaggio che analizza l'elettorato della Lega. Dai numeri della Emg Acqua pubblicati proprio sul quotidiano di largo Fochetti emerge che, citiamo testualmente il quotidiano fondato da Eugenio Scalfari: "Prevalgono le posizioni conservatrici. L'istruzione media non è elevata". E se il messaggio non fosse ancora chiaro, ci hanno pensato sul sito del quotidiano, dove hanno titolato chiaro e tondo come la metà degli elettori delle Lega abbia la terza media. Leggi anche: Sovranismo, l'avanzata stato per stato: il sondaggio che ammazza questa Europa Tutte le conferme alle convinzioni più profonde della sinistra salottiera emergono prepotenti in quel sondaggio: chi vota Matteo Salvini non deve aver studiato granché, non certo quanto gli elettori di Emma Bonino o di Nicola Zingaretti, che possono andare in giro con orgoglio da laureati. La discriminazione è la solita, figlia anche delle generalizzazioni che, si sa, lasciano il tempo che trovano. Così come gli elettori della sinistra, ormai scappati a gambe levate. Anche, anzi soprattutto, quelli che non hanno potuto studiare, perché magari hanno cominciato a lavorare molto giovani e oggi, bontà loro, sono più preoccupati per le tasse che aumentano e la concorrenza sleale dall'Asia, che dell'invasione fascista dei quattro gatti di Casapound.

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