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Otto e mezzo, Matteo Salvini lascia Lilli Gruber a bocca aperta: "CasaPound? Giusto". I sinistri che dicono?

di Giulio Bucchi domenica 12 maggio 2019

1' di lettura

Come lasciare Lilli Gruber a bocca aperta. Matteo Salvini è ospite di Otto e mezzo, nonostante il botta e risposta velenoso con la conduttrice di La7, e stupisce tutti, soprattutto a sinistra. Quando gli viene chiesto se sia giusto sgomberare l'immobile di CasaPound in centro a Roma, il ministro degli Interni taglia corto: "Sì, ma è la Prefettura ad avere un elenco" di quelli che vanno sgomberati prioritariamente. "Io condanno ogni tipo di violenza, di destra o di sinistra - ha sottolineato Salvini - da ministro dell'Interno ne ho il dovere". Per ora nessun commento da chi accusa Salvini di essere troppo vicino a CasaPound e, dunque, "fascista". Leggi anche: "Su questo mando a casa il governo": Salvini, la bomba su Di Maio e M5s Anche sul tema-rom che sta agitando la Capitale, con uno scontro interno nel Movimento 5 Stelle tra il vicepremier Luigi Di Maio e la sindaca Virginia Raggi per la gestione degli alloggi ai nomadi, Salvini ragiona da statista e non da leader politico: "Se andrò a Casal Bruciato? Sì ma più avanti, ci andrò quando c'è calma, adesso scriverebbero che vado a gettare benzina sul fuoco".

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