Matteo Renzi è rottamatore non per niente. Il leader di Italia Viva, dopo aver costruito un'alleanza, sta già pensando di distruggerla. O meglio, secondo il retroscena del Giornale l'ex premier ha un altro obiettivo: quello di sostituire Giuseppe Conte con un altro presidente del Consiglio. L'ex leader del Pd teme che siano gli stessi dem, una volta approvata la manovra, a far saltare il governo, portando l'Italia al voto. E dunque studia le contromosse che suonerebbero all'incirca così: dopo il via libera alla manovra, fuori Conte, dentro un premier più vicino alle posizioni di Italia Viva. Leggi anche: Matteo Renzi svuota il Pd: ecco chi si porta via Visti i sondaggi Renzi deve tentarle tutte per tenere lontana l'ipotesi urne e così - per il quotidiano di Sallusti - sarebbe disposto anche a blindare la legislatura fino al 2023. In caso contrario, dopo l'entrata in vigore della riforma che taglia 345 parlamentari, con le attuali percentuali assegnate dai sondaggisti a Italia Viva, Renzi rischia di essere marginale. Ma il rottamatore per eccellenza spicca anche di furbizia tanto da aver già pronto il piano B: voto subito, nel mese di gennaio, prima che scatti la mannaia sui parlamentari. In entrambi i casi il destino di Conte è già segnato.