Dopo settimana di discesa sull'ottovolante dei sondaggi, Lega e Movimento 5 Stelle paiono aver arrestato l'emorragia di consensi legata alle polemiche e agli attacchi reciproci sulla manovra. Il consueto sondaggio del lunedì effettuato da Swg per il Tg di La7 delle 20 mostra addirittura per il M5S una crescita di un punto percentuale, rispetto alla medesima rilevazione di una settimana fa: dal 28,1 al 29,1%. Una cosa apparentemente incomprensibile, sopo la settimana d'inferno che i 5 Stelle hanno vissuto a causa della manovra. Ma che meglio si comprende se si ricorda la "manina", ovvero l'accusa mossa alla Lega di aver modificato il decreto fiscale prima di inviarlo al Quirinale, che ha sicuramente solleticato il lato complottista degli elettori 5 Stelle. La Lega non fa altrettanto bene, ma contiene le perdite a un minuscolo 0,1%, scendendo dal 30,5 al 30,4% e confermandosi così ampiamente come il primo partito in Italia. Il Pd sale dal 17,1 al 17,5%, mentre Forza Italia, che pareva aver invertito il trend proprio in coincidenza delle difficoltà di leghisti e grillini, torna a sprofondare, scendendo dall'8 al 7,6%. Già anche Fratelli d'Italia, dal 4 al 3,7%. Leggi anche: Sondaggio Pagnoncelli, gode Salvini: pace fiscale promossa anche dagli elettori M5S