"Ho visto sondaggi pazzeschi ma non li guardo sennò mi monto la testa". Matteo Salvini lancia l'Opa leghista sul Meridione. Secondo rilevazioni riservate planate sulla scrivania di via Bellerio, il Capitano in Campania ha raggiunto il 20%, semplicemente impensabile per chi fino a pochi mesi fa era considerato il "polentone" più razzista nei confronti dei "terroni". Segno che alla fine il governo sovranista piace a tutta Italia, non solo al Nord. Ma a favore di Salvini gioca anche l'effetto-personaggio: "La chiave del mio successo è la normalità. Leggo sui social e su Instagram quelli che mi criticano perché sono una persona normale, come se fosse una cosa negativa. Mi criticano perché parlo di pallone, di Milan, di Vasco, di ragazze e allora? Io sto tra le gente, penso come le persone normali. Si, la chiave del mio successo è quella di essere una persona normale". Leggi anche: "Quello che Salvini e Di Maio non hanno considerato". Masia, il sondaggio terrificante Potrebbe fargli gioco anche la bocciatura della manovra italiana da parte della Commissione Ue: "Se arriva - ha spiegato il vicepremier alla Stampa - avranno contro 60 milioni di italiani". D'altronde era stato lo stesso Salvini a spiegare martedì sera a Luigi Di Maio e Giuseppe Conte che su una eventuale misura di infrazione "ci farò tutta la campagna elettorale". "Noi non abbiamo intenti bellicosi, vogliamo spiegare che la manovra economica è fatta per gli italiani, per dare loro lavoro, sviluppo, crescita economica. Se poi loro (la Commissione Ue, ndr) procedessero comunque, sarebbero dei pazzi. "Facciano quello che credono ma non devono farlo per un pregiudizio. Aspettino di vedere gli effetti che produrrà la manovra sull'economia, se funziona sulla crescita. Comunque, noi la manovra non la cambiamo. Ci lascino lavorare e lo dico anche ad alcuni dei miei amici in Europa".