"Permettetemi di darvi un consiglio". Sergio Mattarella preme il tasto dolente. Il presidente della Repubblica ha incontrato mercoledì il premier Giuseppe Conte e una vasta delegazione del governo salita al Quirinale composta dai vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio, i ministri Giovanni Tria (Economia), Paolo Savona (Affari Ue), Enzo Moavero (Esteri), Alfonso Bonafede (Giustizia) ed Elisabetta Trenta (Difesa) e la sua raccomandazione è stata secca: "Di questi tempi è importante tener aperto il dialogo con l'Unione europea. Insomma, meglio evitare scontri che non aiutano". GUARDA IL VIDEO - Imbarazzo evidente, la faccia di Mattarella davanti a Salvini Un monito pesante, alla luce del braccio di ferro sulla manovra che dovrà essere presentata a Bruxelles a metà mese e su cui aleggiano ancora molte incognite a proposito di numeri e misure. Al centro delle preoccupazioni del Capo dello Stato i temi dell'imminente Consiglio europeo: l'unione bancaria, la Brexit, i migranti. Con, ovviamente, lo spettro della tenuta dei conti italiani, nel giorno in cui prima Moody's e poi Fitch hanno balenato l'ipotesi concreta di un disastroso downgrade del nostro rating.