"Siamo vicini a una nuova stagione di austerità. Se non è oggi, è domani. Ma finirà così". Pierluigi Bersani emette la sua sentenza in una apocalittica intervista su Repubblica. L'ombra di Mario Monti sull'Italia? "Stavolta forse non sarà un tecnico, ma un politico - azzarda l'ex segretario Pd, reduce dal fallimento epocale di Liberi e Uguali -. Certamente non si può andare avanti in questo modo. E non perché lo dice l'Europa. Basta quello che succede sui mercati". Leggi anche: "Gli evasori...". Mario Monti, vergognoso insulto agli italiani e al governo La soluzione, il messaggio da dare all'Europa, è il solito mezzuccio sinistro: "Facciamo qualcosa anche noi italiani, non chiediamo soldi in deficit e basta. È sufficiente tassare i grandi patrimoni". Eccolo, l'incubo: la tassa patrimoniale. "Sto parlando solo dei patrimoni veramente grandi. Intendo dai due-tre milioni in su. Sono sufficienti per reperire il denaro necessario". E poi più tasse per tutti, ma, spiega ancora Bersani, "va trovato un modo che sia davvero proporzionale ai redditi. Chi ha di più dà di più. Una misura equa, questo è chiaro. Altrimenti la prossima volta arriva davvero il fascismo. Quello col manganello".