Matteo Renzi è ricomparso in tv, ospite a In mezz'ora di Lucia Annunziata su Raitre, nonostante la promessa - l'ennesima non mantenuta - di sparire per un paio d'anni dalla vita politica. A tenere banco è l'emergenza immigrazione, con Renzi concentrato a sfruttare il tema per attaccare un solo obiettivo, Matteo Salvini. Secondo l'ex segretario del Pd, il respingimento delle navi Ong dai porti italiani è stata solo: "una colossale operazione di successo dal punto di vista mediatico, Salvini - ha aggiunto - è stato un bravissio regista che ha fatto uno spot, ma domani mattina non cambia assolutamente nulla. Non c'è nessuna proposta concreta. I porti sono aperti, la questione è irrisolta in Ue e l'Italia è più isolata". Secondo Renzi: "Salvini fa solo il bullo con 629 disgraziati", per poi aggiungere: "un milione di like non vale una vita", detto da uno che proprio della comunicazione social aveva fatto un pilastro durante i tre anni di governo. Leggi anche: Renzi a In mezz'ora, massacrato sui social: "Non doveva lasciare per due anni?" Renzi non risparmia attacchi anche al Movimento Cinque Stelle, certificando lo strapotere tanto mediatico quanto politico del leader della Lega nell'alleanza di governo: "Il Movimento 5 Stelle non è vittima di Salvini, è complice di Salvini. Oggi Salvini è il leader naturale con il Movimento 5 Stelle che è una corrente padana, sostanzialmente a rimorchio".