"Uno spettacolo di totale irresponsabilità", "orribile" e che "si ritorcerà contro l'Italia". Mario Monti, intervistato da Giovanni Floris a DiMartedì su La7, ha profetizzato una brutta, bruttissima fine per il nostro Paese. Sotto accusa il Prof, forse il premier più odiato dagli italiani, mette la promessa sbandierata da molti di eliminare la legge Fornero, la riforma delle pensioni a sua volta più detestata: "Lo facciano, lo facciano. Sono cinque anni che spiriti più o meno giulivi dicono che in fondo si è inutilmente colpita l'economia e la società italiana con la legge Fornero. La povera professoressa ne paga le conseguenze". Per approfondire leggi anche: Suicidio politico, chi vuole candidare la Fornero In generale, le promesse fiscali dei "ciarlatani", così definisce i politici in azione, secondo Monti meritano solo una cosa: "Che noi cittadini ci rifiutassimo di andare a votare. Questo non lo consiglio, ma sarebbe la reazione di un popolo che sente la propria maturità e consapevolezza assolutamente non riconosciuta da imbonitori di varia coloritura che stanno veramente in queste settimane dando un orribile prova di sé. Dobbiamo chiederci che conseguenze ha questo sull'Europa". Per approfondire leggi anche: "Disastroso, ridicolo, patetico", Brunetta disintegra Monti E la flat tax? "Io credo che si possa fare, come si possono fare tante cose negative nell'economia o nella vita. Credo che sia molto importante ridurre la tassazione in Italia nel complesso e da questo punto di vista devo dire che non giova spingere il Paese in situazioni sull'orlo del precipizio e poi lasciarle in mano a qualcun altro perché questo qualcun altro in genere deve provvedere dove non si è provveduto prima e semmai alzare le tasse sgradevolmente". Il riferimento a se medesimo non è, ovviamente, casuale.