E ora? Che nome farà Sergio Mattarella per il "governo neutrale" destinato a schiantarsi a tempo record dopo i secchi "no" di Matteo Salvini e Luigi Di Maio? Il toto-premier impazza, i nomi sul tavolo sono molteplici. Molti, li abbiamo già sentiti nelle ultime settimane: Alessandro Pajno; Sabino Cassese; Guido Tabellini; Carlo Cottarelli. Ma secondo i boatos che arrivano dal Quirinale starebbe prendendo piede un altro profilo, femminile. Anche in questo caso, non vi è una sola donna a catalizzare le voci. Leggi anche: Toh che caso, solo il Pd bacia la pantofola di Mattarella Si parla, per esempio, di Marta Cartabia, vicepresidente della Corte Costituzionale. E ancora, Lucrezia Reichlin, docente di Economia a Londra presso la London Business School. Ma c'è un nome assolutamente nuovo, che starebbe prendendo quota nelle ultime ore: quello di Elisabetta Belloni. Diplomatica, 59 anni, nel 2014 divenne ambasciatore di grado e nel 2015 ha ricoperto la carica di capo di Gabinetto del ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni. Dal 2016 è segretario generale del ministero degli Esteri. Insomma, un nome che di neutrale ha ben poco, poiché da anni collabora con governi che sono espressione del Pd. Un nome che per la carriera che ha fatto ricorda da vicino quello di Federica Mogherini...