Una ipotesi estrema: Luigi Di Maio e Matteo Salvini tutti e due "ministri di peso", con incarichi di governo nell'esecutivo di M5s e Lega. Un ribaltone clamoroso, allo studio in queste ore, dopo giorni di veti ed auto-esclusioni. Ora che l'accordo è a un passo, i due leader stanno studiando un modo per dare maggior peso al "contratto", per rinsaldarlo e dare garanzie anche ai rispettivi elettorati. L'ipotesi, appunto, è estrema: Di Maio ministro degli Esteri e Salvini agli Interni. Il leader della Lega al Viminale è scenario suggestivo e già affacciato dal 4 marzo a oggi, in varie geometrie di governo. La carta di Di Maio alla Farnesina, invece, è una sorpresa clamorosa e per certi versi inquietante, vista la totale inesperienza grillina sul piano internazionale.