Dopo le elezioni l'Italia non è tripartita, ma spaccata in due: il 49% è poco o nulla soddisfatto del risultato del 4 marzo, il 46% viceversa è abbastanza o molto contenta del risultato. Ma il sondaggio di Piepoli per la Stampa rivela anche un altro dato significativo: il 44% degli intervistati chiede un governo del Movimento 5 Stelle. Ben oltre, dunque, il 30% incassato alle urne. Segno di responsabilità da parte degli elettori degli altri partiti, timorosi dello scenario incerto. O forse, effetto-rimbalzo dopo il primo botto. Leggi anche: Mattarella e l'ammucchiata, la grande paura di Feltri Di sicuro, però, se si rivotasse oggi secondo Piepoli i risultati sarebbero simili a quelli di due settimane fa, con un Pd e il centrosinistra in grave difficoltà e centrodestra prima coalizione. I 5 Stelle, invece, guadagnano poco: "Il Movimento - spiega Piepoli - sembra arrivato al massimo della sua parabola; se avesse ancora un bacino di utenza da alimentare nelle intenzioni di voto di questa settimana sarebbe arrivato a sfiorare il 40%, mentre nelle nostre rilevazioni conquista soltanto un punto percentuale in più". Il 34%: tantissimo, ma forse non sufficiente per scommettere su un ritorno immediato alle urne per fare il pieno.