Una ventata che porta cambiamenti nei posti chiave di Forza Italia, dopo che il partito di Silvio Berlusconi si è visto sorpassare dalla Lega di Matteo Salvini. I primi a mollare la poltrona, stando alle indiscrezioni, saranno i capigruppo di Camera e Senato, cioè Renato Brunetta e Paolo Romani. Gli incarichi ai due sono stati prorogati da Berlusconi solo per affrontare la fase "delicata" delle elezioni dei presidenti delle Camere e delle consultazioni. Ma una volta fissati i paletti, il Cav ha tutte le intenzioni di rinfrescare la squadra, puntando tutto sui volti femminili. Leggi anche: Rivoluzione in Forza Italia: chi lascia il posto, chi se lo prende Con i grillini che imperversano in tv con i propri portavoce più giovani e agguerriti, il Cav non poteva che puntare sulle due donne più combattive che il suo partito può vantare oggi. Così per il ruolo di capogruppo al Senato sarebbe in pole position Anna Maria Bernini, apprezzata dalla stragrande maggioranza dei parlamentari forzisti e dotata di spiccate capacità diplomatiche, alternate alla tenacia di chi non molla mai quando si tratta di tenere posizione nei talk tv. E nel caso in cui Matteo Salvini riuscisse a ricevere l'incarico da Sergio Mattarella, il nome della Bernini, riporta Italia Oggi, potrebbe comparire nella squadra di governo: per lei sarebbe in serbo il dicastero dell'Istruzione.