È già cominciato il dopo-Grillo. C'è un "cerchio magico" intorno a Luigi Di Maio, il capo politico del Movimento 5 Stelle che dopo l'allontanamento volontario del fondatore Beppe Grillo potrebbe tenere in pugno le redini del "partito" per i prossimi 10 anni. Leggi anche: Grillo chi? La frase terrificante con cui Di Maio lo cancella Su Repubblica si fanno i nomi dei componenti dell'inner circle del candidato premier grillino: il deputato toscano Alfonso Bonafede, avvocato che ha seguito i Comuni del centro Italia e ha gestito in prima persona il caos Roma. È lui, tra l'altro, l'autore del nuovo codice etico. C'è poi Riccardo Fraccaro, deputato trentino capolista come Bonafede e con la rielezione assicurata e responsabile dei rapporti con Enel. Il consigliere istituzionale di Di Maio è Vincenzo Spadafora, il mediatore con ottime entrature in Vaticano, ex Udeur, Verdi e Margherita. Campano come lui (e il leader) è Dario De Falco, consigliere comunale a Pomigliano, "amico del cuore del vicepresidente della Camera dagli anni del liceo", sottolinea Repubblica. Per approfondire leggi anche: Di Maio e il candidato kamikaze dal Sudafrica Si parla anche di un grande riavvicinamento con Roberto Fico, uno dei duri e puri dato come dissidente dopo l'incoronazione di Di Maio e che ora il leader sente ogni giorno o quasi. Tutti i parlamentari vicini al leader dei dissidenti sono stati ricandidati e lo stesso Fico correrà anche all'uninominale, a Napoli. E Davide Casaleggio? Si informa, sa tutto e ha "affiancato" a Di Maio il suo braccio destro Pietro Dettori, che insieme ai capi della comunicazione Rocco Casalino e Ilaria Loquenzi rappresenta una sorta di "ufficio politico".