I sondaggisti sono unanimi: nessuno, a oggi, può prevedere chi andrà al governo. Troppe le variabili, come in una partita a scacchi in cui una mossa (o qualche migliaia di voti) può determinare l'esito di una partita. Renato Mannheimer però, sul Giornale, si affida alla "tecnica winner" per capire qual è il sentimento del Paese e degli elettori. E nella classica tombolata di numeri in libertà di queste settimane, una cosa è sicura: l'aria tira a favore del centrodestra. Per approfondire leggi anche: Ghisleri, il sondaggio definitivo collegio per collegio Chiedendo agli intervistati chi vincerà il 4 marzo, rivela un sondaggio dell'Istituto Eumetra MR, quasi un italiano su due (il 44%) ritiene che a trionfare sarà la coalizione di Silvio Berlusconi, Matteo Salvini, Giorgia Meloni e centristi. A esserne convinti soprattutto imprenditori, liberi professionisti, impiegati, insegnanti e gli stessi elettori d'area. Ma anche chi non simpatizza per il centrodestra la convinzione che finirà così è alta. Tra chi voterà Pd ne è convinto il 37%, davanti al Movimento 5 Stelle (26%) mentre meno di un votante dem su cinque (19%) crede nella vittoria di Matteo Renzi. Se il centrodestra è considerato favorito, è proprio il Pd il partito su cui gravano i sospetti generalizzati di debacle. E contro il pessimismo, rischiano di affondare anche le campagne elettorali più brillanti.