CATEGORIE

Luigi Di Maio e Matteo Salvini, la verità dietro alla "rottura": i due si sentono ancora

di Gino Coala domenica 29 aprile 2018

2' di lettura

Luigi Di Maio continua a portare avanti la logica dei due forni, ma a modo suo. Il grillino pubblicamente fa capire di aver interrotto del tutto ogni tentativo di trovare un accordo con Matteo Salvini, in privato però le cose non starebbero proprio così. A leggere Gigino sul blog della stella, da parte sua non è mai mancata la volontà di sedersi a un tavolo con il leader della Lega per "discutere i termini del contratto di governo... ma dal suo comportamento ho capito che Salvini non vuole assumersi responsabilità di governo". Leggi anche: Confalonieri provoca Berlusconi a pranzo: "Lascimoli fare", e il Cav... La trattativa con il Pd per la quale ha ricevuto l'incarico Roberto Fico sembra ormai lanciata. Lo sarebbe ancora di più ora che Di Maio ha chiarito anche i motivi della presunta rottura con Salvini: "Sinceramente - ha aggiunto il grillino nel suo post - non riesco proprio a capire come mai preferisca stare all'opposizione per il bene dei suoi alleati, invece di andare al governo per il bene degli italiani. E dovrà darne conto a tutti gli imprenditori, pensionati, professionisti, giovani che lo hanno votato per vederlo al governo e invece ha reso il loro voto ininfluente. Non si dica che c'ho provato sino alla fine, adesso buona fortuna". La prospettiva di un governo M5s-Pd ha scatenato il panico tra gli attivisti grillini, infuriati sui social per quello che ha tutti gli aspetti di un tradimento dopo anni di veleno contro i dem "male del Paese". L'eco dei malumori pentastellati è troppo forte perché Di Maio la ignori, tanto che, secondo un retroscena del Quotidiano nazionale, i contatti con Salvini di fatto non si sarebbero mai interrotti. Pur di evitare l'incubo peggiore dei grillini, cioè un governo del presidente con un premier terzo, Di Maio sarebbe disposto anche ad aspettare le elezioni in Friuli, dove la Lega punta al colpaccio elettorale per poi rompere con Silvio Berlusconi. Verrebbe meno quindi l'unico veto che ha finora impedito l'alleanza tra leghisti e grillini, con una Lega più forte di prima, magari con l'aggiunta di qualche parlamentare di Forza Italia in fuga: "poi un governo con Salvini - avrebbe detto un grillino di rango - sarebbe di nuovo possibile e ancora più solido".

tag
luigi di maio
roberto fico
matteo salvini
lega
movimento cinque stelle
sergio mattarella
silvio berlusconi

Lo sfogo Salvini le suona alle toghe: "Quelli di Askatasuna a casa per Natale, i bimbi della famiglia nel bosco no"

L'intervista a Riccardo Molinari Molinari, Giorgetti e la finanziaria: "Non esistono due Leghe"

Le reazioni della politica Askatasuna, la vergogna del Pd: "Lo sgombero un errore"

Ti potrebbero interessare

Salvini le suona alle toghe: "Quelli di Askatasuna a casa per Natale, i bimbi della famiglia nel bosco no"

Molinari, Giorgetti e la finanziaria: "Non esistono due Leghe"

Fabio Rubini

Askatasuna, la vergogna del Pd: "Lo sgombero un errore"

Massimo Sanvito

Antonio Decaro, l'ultimo disastro del centrosinistra: perché non riesce a formare la giunta

Sara Munari, la donna alla testa dei ribelli di Askatasuna

Il sindaco Stefano Lo Russo aveva avviato un percorso per far entrare Askatasuna nella legalità. Si chiamava &ldq...
Pietro Senaldi

Silvia Salis e Ruffini, la manovra a tenaglia: è assedio alla Schlein

Il centro del centrosinistra torna a farsi sentire. Ha cominciato Silvia Salis, sindaca di Genova, con una lunga intervi...
Elisa Calessi

Salvini le suona alle toghe: "Quelli di Askatasuna a casa per Natale, i bimbi della famiglia nel bosco no"

Matteo Salvini ospite di Zona Bianca. Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture torna in tv, su Rete 4, dopo l...

Genova, il vice di Silvia Salis fa trovare sui banchi della minoranza l'intervista alla sindaca

Mentre il Comune di Genova si apprestava ad approvare il bilancio preventivo 2026, Alessandro Terrile si apprestava...