Solo il 3 maggio si saprà se Matteo Renzi resterà all'opposizione, disintegrando così un patto col M5S, o se invece "muoverà" i suoi che in direzione sono la maggioranza (128 su 209) verso l'avvio di un dialogo. Al momento quello del Pd pare restare un "no" secco a un possibile governo coi grillini. L'ex premier, come riporta Il Fatto Quotidiano, non si fida della controparte e teme che poi il M5S non rispetti gli accordi presi. Senza contare che quella che si giocherà in direzione e sarà per lui anche la partita per restare, o diventare, il leader di un Pd o di un post-Pd tutto suo. E sì che, pare, come racconta sempre Il Fatto, che nelle scorse ore i grillini gli abbiano fatto ponti d'oro. "Gli hanno offerto di tutto, ma lui non cambia idea" riferiscono i suoi. E tra le "esche" che gli sarebbero state lanciate ci sarebbe pure il ministero degli Esteri, una casella che all'ex premier e ora £semplice senatore" Matteo Renzi non dispiacerebbe affatto. Leggi anche: Lucia Annunziata: "Governo coi 5 stelle sarebbe un suicidio per il Pd"