Che Silvio Berlusconi sia tornato al centro della politica italiana è fuori di discussione. Al contrario, a Strasburgo si discute della sua candidabilità. Ma tant'è, il Cav è vivo e lotta come un leone. E il suo eterno ritorno viene confermato anche da un sorprendente sondaggio Ipr Marketing presentato da Antonio Noto su Il Giorno. Un sondaggio particolare in cui si chiede: sarebbe giusto se Berlusconi si potesse candidare? Per il 58% del campione sì, ma a sorprendere è la percentuale tra gli elettori Pd: per il 28% si deve poter candidare (il 52% dice di no, il 20% afferma di non avere opinione al riguardo). Insomma, per quasi un elettore Pd su tre è giusto che Berlusconi si candidi. Cifre davvero sorprendenti e che confermano la nuova "simpatia" del leader di Forza Italia, visto con molto meno sospetto dalla sinistra rispetto a qualche anno fa. Dunque, nello stesso sondaggio si chiede se a parere del campione Berlusconi ha il profilo adatto per essere il prossimo presidente del Consiglio. E anche qui, un diluvio di consensi: per il 45% sì, per il 41% no mentre il 14% si dice senza opinione. Per ultima, una domanda in stile Giovanni Floris ad Eugenio Scalfari: in un ipotetico ballottaggio tra Luigi Di Maio e il Cavaliere, chi scegliereste? Anche qui vince Silvio: 55% contro il 45% raccolto dal grillino.