Maria Elena Boschi sta creando la sua corrente nel Pd. Riporta la Stampa in un retroscena che il ministro delle Riforme da qualche settimana si incontra di sera, a cena, con i suoi uomini. La chiamano la "Capa" e crescono di giorno in giorno: "E' bravissima", dice una parlamentare toscana che vede in lei il futuro del Partito democratico, "è quella che interpreta meglio il pensiero di Matteo. Studia tanto, sa rispondere a ogni argomento. Insomma, è l'immagine del nuovo Pd". Ma chi sono gli uomini della Boschi, quelli che si riuniscono all'Enoteca Spiriti di Piazza di Pietra per un riso basmati con verdure? Il primo vero boschiano (qiello che Luca Lotti è per Matteo Renzi) è il tesoriere del Pd Francesco Bonifazi. E' lui a organizzare gli incontri e "arruolare" parlamentari. Poi ci sono: Marco Donati, aretino, amico d'infanzia di Maria Elena, Marco Di Maio, Edoardo Fanucci, Dario Parrini, Giovanni Burtone, Ivan Scalfarotto, Ciro Bonajuto, Domenico Battaglia, Antonio Mazzea e Piergiorgio Carrescia e le fedelissime Alessia Morani, Francesca Bonomo e Silvia Fregolent. La rete si estende poi a sinistra e a destra del Pd. La Boschi ha riunito attorno a sé alcuni ex parlamentari di Sel: Gennaro Migliore e Titti Di Salvo. Tra le fila del Ncd di Alfano ha attirato Dorina Bianchi, Rosanna Scopelliti e Federica Chiavaroli.