CATEGORIE

Forza Italia, il casting di Silvio Berlusconi tra i giovani: ecco chi può diventare il "nuovo Renzi" azzurro

di Giulio Bucchi domenica 23 novembre 2014

3' di lettura

È tanto che se ne parlava. E adesso finalmente eccoci qui. Villa Gernetto. Pomeriggio. Silvio Berlusconi attende con impazienza di conoscere i venticinque “volti nuovi” di Forza Italia. La prima selezione. Perché ce ne saranno altre. In totale il Cavaliere incontrerà un centinaio di ragazzi, scelti a monte con una serie di criteri. Un tot arrivano dal movimento giovanile con la supervisione di Annagrazia Calabria. Un altro gruppo arriva da esperienze amministrative negli enti locali e ha il sigillo dell’ex sindaco di Pavia Alessandro Cattaneo. Infine ci sono i giovani segnalati a Giovanni Toti dai coordinatori regionali del partito. Questo per dire che i “volti nuovi” non atterrano da Marte. È tutta gente che milita nel partito, ma che non emerge, come dice Berlusconi, perché la vecchia guardia forzista fa muro temendo per la propria poltrona. Casting dentro Forza Italia: guarda tutti i giovani rampanti   Come cambia il partito - Ma Silvio ha in testa altri progetti. Vuole fare leva sulle nuove energie per rilanciare il partito. L’attuale Forza Italia non gli piace, è la fotocopia in piccolo del Popolo della libertà. Allora demolire e ricostruire. Il ricambio generazionale, prima ancora che nelle liste elettorali, arriverà in televisione. L’intenzione dell’ex premier è quella di fare una ulteriore scrematura tra i cento per cercare dei personaggi che buchino lo schermo. E che gli garantiscano un turn over nei salotti televisivi. «Dove invitano le solite quattro persone», si lamenta il capo, alcune delle quali «obiettivamente imbarazzanti». Inevitabile che la riunione odierna e le prossime a venire avranno delle scie polemiche in Forza Italia. Ma è sempre stato così ogni volta che Silvio ha provato a scardinare lo status quo. E pazienza. I giovani rampanti di Forza Italia - Nomi? Nella lista degli invitati figurano Maria Chiara Fornasari, avvocato 32enne e coordinatrice di Fi a Brescia; il giovanissimo Nicolò Bufalini, 22 anni, studente di Economia; Federica Di Benedetto, imprenditrice, ottima performance alle ultime elezioni europee in termini di preferenze; come lei, Maria Tripodi, calabrese, 15mila voti alle urne di maggio. E ancora: il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Milano Pietro Tatarella; il coordinatore milanese di Forza Italia Giovani Marco Bestetti e il consigliere metropolitano forzista Alberto Villa. Scorrendo la lista, altri volti nuovi azzurri sono Alessandro Biafora dalla Calabria; Silvia Sardone, responsabile movimentisti di Fi Lombardia; Alberto Ancarani, candidato alle elezioni regionali in Emilia; Gloria Sernagiotto, già presidente del consiglio comunale di Montebelluna; Giorgio Silli, da Prato, responsabile immigrazione del partito; il vice sindaco di Padova Eleonora Mosco e, ovviamente, Andrea Romizi, sindaco di Perugia. "Il nuovo Renzi" - Berlusconi spera di trovare il suo Matteo Renzi in casa. Come è successo nel Pd. Nel frattempo, assicura che il dialogo con il premier va avanti, nonostante le difficoltà. Il Patto del Nazareno è confermato, «anche se ho messo me stesso e Forza Italia in una posizione difficile da comprendere da parte dei nostri elettori», spiega l’ex premier intervistato da Maurizio Belpietro a Mattino Cinque. «Pur essendo opposizione ho detto sì ai progetti riformatori perché erano i nostri, quelli che avevano realizzato nel 2005 e che la sinistra ci ha cancellato con i referendum». L’Italicum, «se il governo rispetta gli accordi, sarà approvato entro dicembre». Intanto Silvio spera che dalle Regionali arrivi una spinta per Forza Italia, in attesa di un suo ritorno alla politica attiva: «Molto presto potrò essere di nuovo tra la gente e sul territorio» con l’obiettivo di «ricostruire una casa comune per il centrodestra» partendo dalle cose che uniscono i partiti di area: «Taglieremo le tasse sulla casa, è doveroso». I governi venuti dopo il suo hanno aumentato «per tre il prelievo fiscale» e non va bene, «perché la casa è il pilastro su cui ogni famiglia costruisce il futuro dei figli». Infine Berlusconi attacca l’esecutivo sul Jobs act: «È stato ridotta dalla sinistra e dall’intervento del sindacato a una cosuccia da nulla che certamente non dà nessuna spinta agli imprenditori per aumentare il proprio personale». E questo, assicura Silvio, non è solo il suo pensiero: «Non sono solo io il pessimista, ma tutta Confindustria, tutti gli imprenditori».

Parabole Alessandra Mussolini, lo strappo: addio Forza Italia e passa alla Lega

Il caso Garlasco, l'affondo di Forza Italia: "Una guerra in Procura"

Il Carroccio Lega, Silvia Sardone vice di Salvini: la rivoluzione è completa

tag

Ti potrebbero interessare

Alessandra Mussolini, lo strappo: addio Forza Italia e passa alla Lega

Garlasco, l'affondo di Forza Italia: "Una guerra in Procura"

Lega, Silvia Sardone vice di Salvini: la rivoluzione è completa

Ong, piazzata pro-migranti per spillare altri soldi

Fabio Rubini

Meloni-Leone XIV, la telefonata: negoziati per l'Ucraina in Vaticano

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi una conversazione telefonica con il Santo Padre sui prossimi ...

Giorgia Meloni, la lezione sul Tricolore

Una risposta che sembra indirizzata alla sindaca di Merano quella di Giorgia Meloni. Il premier, attraverso un post su X...

Giuseppe Conte, la vergogna: "Il 7 ottobre? Tutto in poche ore, anni fa"

Un Giuseppe Conte del tutto fuori controllo, protagonista di uno show inqualificabile. Il tutto a L'aria che tira su...

Cgil, insulti dal palco a Ignazio La Russa: "Un bast***"

"Velocemente... un bastrad*** come La Russa non ho bisogno di parlarne. La cosa vergognosa è che un bastard*...