Altro giro, altro sondaggio, altro pugno in faccia a Matteo Renzi. I fronti caldi si moltiplicano giorno dopo giorno. Si parte dalla Liguria, dove Giovanni Toti avrebbe pareggiato Raffaella Paita. Quindi il Veneto, dove Alessandra Moretti sarebbe in caduta verticale, sempre più lontana da Luca Zaia. E ora l'ultimo fronte, forse quello più sorprendente: quello toscano. Le preoccupazioni, ora, riguardano anche la regione rossa, anzi rossissima. Le cifre emergono da alcuni sondaggi visionati da Affaritaliani.it, che danno il candidato di Renzi, Enrico Rossi, in calo dal 50% di un mese fa al 45-46 per cento. Cinque punti in un mese: più che un calo, uno "sprofondo". La Toscana è l'unica regione dove vige un doppio turno elettorale, e per essere evitato il più votato deve superare il 40 per cento. Rossi potrebbe farcela, ma la cifra preoccupa assai il Nazareno. Le ultime manovre di Renzi - dall'Italicum e fino agli annunci sulla riforma della scuola - paiono aver limato in modo consistente il consenso di cui gode il premier.