Sono settimane molto intense dentro Forza Italia. Silvio Berlusconi ha il pensiero rivolto al fatidico dieci aprile, quando i giudici di Milano dovranno decidere se dargli i domiciliari o i servizi sociali dopo la condanna in Cassazione per frode fiscale della scorsa estate. Alle porte ci sono poi le elezioni europee (entro il 15 aprile dovranno essere presentate le liste) e, se inizialmente, Silvio Berlusconi aveva pensato provocatoriamente di candidarsi come capolista in tutte e cinque le circoscrizioni, adesso ha deciso di non rischiare. Perché le Corti d'Apello annullerebbero certamente la sua candidatura (basti pensare che qualche giorno fa non gli hanno neanche concesso di andare a Dublino al congresso del Ppe). Insomma, Berlusconi non vuole correre rischi, sceglie la prudenza. E così, come scrive Repubblica, nelle riunioni tra Palazzo Grazioli e San Lorenzo in Lucina, si discute freneticamente di candidature. Ci sono alcuni nomi certi, come la conferma degli uscenti Antonio Tajani, Lara Comi, Licia Renzulli e Barbara Matera. E' probabile, dopo l'assoluzione, il ritorno di Claudio Scajola per i Nord Ovest e, nella stessa circoscrizione, sarà candidato Giovanni Toti, consigliere politico di Silvio. A Sud dovrebbe esserci Clemente Mastella ma ci sta pensando anche Raffaele Fitto sempre più critico con la linea del partito.