La proposta di Matteo Renzi di eleggere direttamente il presidente del Consiglio potrebbe ricevere una sponda dalla Lega, e in generale dall'intero centrodestra. C'è chi, come Denis Verdini, dà per fatta l'intesa tra Renzi e Salvini. A questo proposito, Il Foglio riporta un'indiscrezione attribuita allo stesso Verdini: "Ma certo che Salvini ci starà, lo stiamo convincendo che per lui restare tre anni all'opposizione è una sciocchezza", avrebbe detto durante una cena a Roma. Proprio sulla riforma del primo ministro e sul desiderio di defenestrare Giuseppe Conte i due Mattei potrebbero trovare un accordo. All'interno della Lega nessuno nega l'ipotesi. Per approfondire leggi anche: Giancarlo Giorgetti a Salvini: "O giochi o rischi di essere fatto fuori". La stratega: come "usare" Renzi Riccardo Molinari, capogruppo leghista alla Camera, ha aperto la porta ad un accordo ma "solo a una condizione", ha precisato a Il Foglio: "In un ipotetico accordo di larghe intese, deve esserci scritta a chiare lettere la data per le nuove elezioni, e deve essere una data prossima". Sulla stessa posizione si colloca Edoardo Rixi, ex viceministro delle infrastrutture nel governo gialloverde. Il deputato ha buone ragioni per diffidare di Renzi, ma crede valga la pena "tentare questa strada". Però rilancia: "Se prima Italia Viva non dà un segnale inequivocabile sulla sua intenzione di far cadere questo governo, non possiamo certo muoverci". Sfiducia a Conte, governo istituzionale, riforme e voto in autunno: ecco la possibile road map di un clamoroso patto Renzi-Salvini.