CATEGORIE

Pd, guerra sui conti, i renziani: "Serve chiarezza sul bilancio"

Il "Corriere" ha fatto i conti in tasca ai dem: "il partito è in rosso". Scoppia la faida e i renziani attaccano: "Fare chiarezza sui conti"
di Ignazio Stagno martedì 31 dicembre 2013

Matteo Renzi

2' di lettura

Alta tensione in casa Pd dove, a quanto pare, si fa fatica a tenere i conti in pari. Secondo un articolo apparso ieri, domenica 29 dicembre, sul Corriere, il bilancio del Nazareno sarebbe in rosso per spese pazze su consulenze, investimenti pubblicitari e affissioni. Non dev’essere stato piacevole per Francesco Bonifazi, neo tesoriere renziano, spulciare il bilancio del Partito Democratico. Anche per questo, come ha raccontato ieri il Corriere della Sera , avrebbe intenzione di affidare a un gruppo di professionisti una due diligence per verificare contratti e rapporti bancari . Pd spaccato sui conti -  L'ex tesoriere del Pd Antonio Misiani ha subito replicato con una lettera al Corriere respingendo tutte le accuse mosse da via Solferino. Ma il partito adesso è spaccato sui conti. Michele Anzaldi un deputato renziano e dipendente del Pd: "Bisogna stare attenti a non fare di tutta un’erba un fascio, anche perché al Nazareno molti lavorano e sodo. Ma se è vero quello che emerge dall’articolo, è gravissimo. Ma come, si va verso tempi difficili con il taglio al finanziamento, stai per dichiarare fallimento e chi se ne va fa trovare a chi arriva le casse vuote? Assume persone come dirigenti e le fa diventare deputati un mese dopo? Ma se è così, è un’azione di guerra, hanno messo le mine sulla pelle dei dipendenti che lavorano davvero e fanno sacrifici. Abbiamo fatto un lavoro immenso per unificare Ds e Margherita e poi arriva questa mazzata". Pippo Civati chiede chiarezza: "Sono temi delicati e bisogna avere tutti gli elementi prima di giudicare. Per questo mi piacerebbe, senza drammi, che ci fosse una direzione nazionale per parlarne. E per proporre, per esempio, un bilancio consolidato di tutto il gruppo, che comprenda federazioni e unioni regionali".  "Tutto in regola" - A difesa della gestione Misiani invece si schiera Stefano Di Traglia, già portavoce dell’ex segretario Pd Pier Luigi Bersani: "In questi anni abbiamo solo tagliato risorse. E Bersani aveva dato ordine al tesoriere Misiani che nessuno del suo staff fosse assunto. La campagna elettorale del 2013 è stata tagliata di oltre il 30 per cento rispetto al 2008. Con risultati migliori, peraltro". Nico Stumpo, responsabile dell’organizzazione nell’era bersaniana, non ha dubbi: "Una cosa di cui sono convinto è la limpidezza dei conti". 

tag
antonio
misiani
stefano
di
traglia
pd
bilancio

L'ennesima piazza progressista L'Iran collassa sulla sinistra, ma il Pd resta nel bunker

Il Papa straniero L'ayatollah Khamenei mette tutti d'accordo: ecco il federatore della sinistra

Marcia contro Gerusalemme Pd e Conte? In ansia per Khamenei

Ti potrebbero interessare

L'Iran collassa sulla sinistra, ma il Pd resta nel bunker

Tommaso Montesano

L'ayatollah Khamenei mette tutti d'accordo: ecco il federatore della sinistra

Daniel Capezzone

Pd e Conte? In ansia per Khamenei

Tommaso Montesano

Sondaggio Mentana, FdI resta il primo partito: exploit di Lega e Forza Italia

Ilaria Salis si salva, la furia di FdI: "Una vergogna"

"Apprendo che il voto in Parlamento europeo sulla richiesta di revoca della mia immunità è stato rinv...

Giorgia Meloni e la foto con Trump, FdI: "Un segnale chiaro"

"Un incontro non programmato". Definisce così Fratelli d'Italia il colloquio avvenuto tra Giorgia M...

Terzo mandato? Il sondaggio cambia il quadro: chi è favorevole

In Italia cresce la voglia di Terzo mandato. Dopo l’apertura un po’ a sorpresa di Fratelli d’Italia, a...
Fabio Rubini

Ilaria Salis se la fa sotto: "Orban e le destre...", un messaggio sconcertante

Il voto della commissione Affari giuridici dell'Eurocamera (Juri) sulla revoca dell'immunità alll'eur...